L'installazione verrà esposta in occasione della Giornata della Memoria, dal 27 al 29 gennaio, all'interno del rifugio anti aereo Quintino Sella, ma il progetto inizia già questo fine settimana: "A partire da questo fine settimana tre circoli arci spezzini raccoglieranno coperte per permetterci di realizzare il nostro progetto- racconta Daniela- abbiamo deciso di metterci in gioco per puntare l'attenzione su questo tema, particolarmente sentito anche alla Spezia, che è un vero e proprio dramma per chi è costretto a viverlo".
Con questo sentimento è stato scelto di intitolare il progetto Heimweh: una parola tedesca che in italiano non ha una diretta traduzione "ma rimanda alla nostalgia di casa, della terra di provenienza, una nostalgia che non è solo un sentimento di malessere legato a una mancanza ma un dolore profondo, avvertito anche a livello fisico", prosegue Daniela.
Al termine dell'installazione le coperte verranno spedite nei centri di accoglienza in Grecia o distribuite nel territorio spezzino, grazie alla collaborazione con la Onlus Hopeful Giving. L'intento è sicuramente quello di presentare alla città un lavoro che non sia fine a sé stesso o solo una bella cosa da guardare, per quanto possa far riflettere, ma che ci si senta coinvolti, così come la donazione delle coperte non sarà un gesto passivo o superficiale: tre livelli di questo progetto che lo rendono unico.
"La raccolta di coperte proseguirà anche dopo gli eventi di sabato e domenica, ma sarà questo fine settimana un'altra bella occasione per vivere insieme questa esperienza".