Il Medio Oriente e il Nord Africa sono in rivolta dalla fine del 2010. Le diverse sollevazioni hanno avuto diversi risultati nei Paesi attraversati dalle proteste contro i regimi. In Tunisia c'è una difficile transizione verso la democrazia, in Egitto i militari si sono ripresi il potere dopo una breve parentesi di governo dei Fratelli Musulmani, in Libia, Yemen e Siria infuria la guerra. "Il sogno delle Primavere arabe, non è del tutto svanito", sostiene il presidente di Mediterraneo Giorgio Pagano. L'esempio positivo, "è la Tunisia" e le sue forze politiche "che hanno indicato la strada giusta per il cambiamento, per la democrazia e lo sviluppo del Paese, la strada della tolleranza e reciproco riconoscimento tra uomini di diversa fede''.
Le iniziative, che fanno parte del progetto "Mediterraneo diviso. Prove di dialogo", si svolgono in collaborazione con il Parco Nazionale delle Cinque Terre, il Comune di Monterosso e il Liceo Scientifico Pacinotti.
Di Africa si discuterà anche martedì 13 dicembre alle ore 17 al Centro Culturale Giovanile Dialma Ruggiero: Giorgio Pagano presenterà il suo libro "Sao Tomé e Principe - Diario do centro do mundo". Interverranno Gian Paolo Calchi Novati, Enrico Cecchetti, Alfiero Ciampolini, Sergio Schintu e Ruggero Tozzo. Alle 18,30 verrà inaugurata la mostra dall'analogo titolo, che sarà presentata da Giovanna Riu.