Alla presenza dell'Autore, il libro sarà introdotto dal Presidente dell'Accademia Capellini, professor Giuseppe Benelli e dal Presidente della Fondazione della Cassa di Risparmio della Spezia, avvocato Matteo Melley.
Enrico Oldoini, discendente di Virginia Oldoini, la celebre Contessa di Castiglione, è nato alla Spezia nel 1946, ma trova la sua fortuna nella Capitale, dove frequenta l'Università e, in seguito, la prestigiosa Accademia d'Arte Drammatica. Dapprima sceneggiatore e soggettista, collabora con Alberto Lattuada, Dino Risi, Pasquale Festa Campanile, Nanni Loy e Carlo Verdone; debutta poi dietro la macchina da presa dirigendo, fra i tanti, Adriano Celentano, Renato Pozzetto, Alberto Sordi, Philippe Noiret. Negli anni Novanta cavalca il successo dei cosiddetti cinepanettoni, firmando la regia di alcune delle pellicole di maggior successo di pubblico, con protagonisti Christian De Sica, Massimo Boldi, Ezio Greggio e lo stesso Alberto Sordi, in Vacanze di Natale '91. In seguito lavora a molte fortunate serie televisive, tra le quali preme ricordare Dio vede e provvede, dove compare tra i protagonisti un altro nostro concittadino, Dario Vergassola, e il seguitissimo Don Matteo, con Terence Hill. Oldoini è anche il geniale inventore della coppia comica Christian De Sica-Massimo Boldi, che tanto ci ha fatto sorridere con irriverenti trovate comiche. Veronica Pivetti, da lui diretta in Provaci ancora Prof! 6, firma l'introduzione del libro: un'arguta ed ironica narrazione delle frequentazioni artistiche del regista, che ama soffermarsi sui personaggi incontrati e, non a caso, deve il titolo ad una facezia di Federico Fellini. Enrico Oldoini, che pure ha vissuto a lungo lontano dalla città natale, vi ha mantenuto frequentazioni e care amicizie. Della Spezia non si è mai dimenticato, utilizzando, ad esempio, il suo magnifico scenario come set cinematografico nel film Cuori nella tormenta (1984), da lui diretto, con interpreti Carlo Verdone, Lello Arena e Marina Suma, la cui trama si snoda fra prospettive spezzine e portoveneresi e a cui parteciparono nel ruolo di improvvisate comparse tanti nostri (allora) giovani concittadini.