Si partirà alle 18.30 in piazza Bastrieri con il concerto gratuito della Philadelphia Jazz Orchestra, una formazione fondata e diretta da Joe Bongiovi, nata nel 2003 negli Stati Uniti. Composta da 22 elementi tra i 14 e i 18 anni proporrà un concerto che spazia dai grandi classici del jazz a brani recenti di pop rivisitati in chiave jazz.
Dopo il concerto della Philadelphia Jazz Orchestra si proseguirà a Piazza San Pietro con il reading teatrale di Vinicio Marchioni dedicato a Charlie Parker (ore 21.00). Vinicio Marchioni, attore di formazione ed esperienza teatrale, conosciuto anche per la sua interpretazione nella serie Romanzo criminale, ha esordito sul grande schermo come protagonista di 20 sigarette di Aureliano Amadei (premio come miglior attore nella sezione Controcampo Italiano al Festival di Venezia). A Porto Venere si confronterà con L'inseguitore di Julio Cortázar (Edizioni SUR, 2016), un appassionato omaggio a un grande del jazz: l'intramontabile Charlie Parker. Pubblicato per la prima volta nel 1959, L'inseguitore offre una magistrale narrazione degli ultimi giorni dell'alter ego letterario di Charlie Parker: il virtuoso sassofonista Johnny Carter, la cui vita scorre in bilico tra lucidità creativa e autodistruzione, in un racconto in cui il jazz, le notti insonni e la Parigi degli anni Cinquanta fanno da cornice a una storia indimenticabile. Julio Cortázar è stato uno scrittore, poeta, critico letterario, saggista e drammaturgo argentino naturalizzato francese, particolarmente attivo nei generi del fantastico, della metafisica, del mistero. Stimato da Borges, è stato spesso paragonato a Čechov e Edgar Allan Poe.
Subito dopo il reading di Marchioni salirà sul palco uno dei maggiori interpreti del jazz italiano, Rosario Giuliani, che presenterà al pubblico del festival il suo nuovo disco The Hidden Side (ore 22.30). Ad accompagnare Giuliani nel concerto ci sarà tutto il sestetto protagonista del disco, che vede alla batteria Fabrizio Sferra, al piano Alessandro Lanzoni, al basso Luca Fattorini, al violoncello Paolo Damiani e all'arpa Marcella Carboni. I toni entusiastici e trionfali usati dalla stampa per definire le caratteristiche di Giuliani derivano proprio dalle peculiarità del suono che sa produrre: con disinvoltura riesce a trarre dai suoi sassofoni un fraseggio fluido, a tratti vorticoso, allacciandosi con naturalezza a grandi sassofonisti come Julian "Cannonball", Adderley, Art Pepper e John Coltrane. Di rilievo anche i numerosi riconoscimenti: nel 1996 risulta vincitore del premio intitolato a Massimo Urbani e l'anno seguente dello "Europe Jazz Contest", assegnatogli in Belgio come miglior solista e miglior gruppo; nel 2000 si aggiudica il "Top Jazz" nella categoria nuovi talenti, risultando primo nel referendum annuale indetto della rivista specializzata Musica Jazz. Tante e prestigiose anche le sue collaborazioni, con musicisti del calibro di Charlie Haden, Gonzalo Rubalcaba, Phil Woods, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Franco D'Andrea, Mark Turner, Kenny Wheeler, Bob Mintzer, Joe Locke, Joe La Barbera, Cedar Walton, Jean-Michel Pilc e Richard Galliano. Dopo le tante incisioni con diverse etichette italiane e non solo, nel settembre del 2000 Rosario Giuliani ha firmato un importante contratto con la prestigiosa casa discografica francese Dreyfus Jazz. E' stato inoltre diretto da maestri di fama internazionale come Ennio Morricone, Luis Bacalov, Armando Trovalioli, Gianni Ferrio, Nicola Piovani, Ritz Ortolani, e ha partecipato a numerose incisioni per colonne sonore cinematografiche.
Il 2 luglio i giovani musicisti della Philadelphia Jazz Orchestra saranno protagonisti anche del primo appuntamento in programma alla Spezia (ore 18.30, Piazza Mentana - ingresso libero).
Il primo fine settimana del festival si chiuderà domenica 3 luglio, alle 21.45 in Piazza San Pietro, ancora a Porto Venere, con l'esibizione di un'altra star del jazz internazionale, Javier Girotto, che con il suo quartetto - Natalio Mangalavite al piano, Luca Bulgarelli al basso e contrabbasso, Emanuele Smimmo alla batteria e percussioni - presenterà il progetto Alrededores de la ausencia. Javier Girotto è riconosciuto come uno dei più sensibili e virtuosi sassofonisti in circolazione. Il suo ambiente musicale è quello del jazz, ma anche quello della musica popolare argentina - del tango in particolare - di cui è uno dei principali esponenti in Europa sin dalla metà degli anni Novanta, quando pubblicò il primo di dieci dischi con gli Aires Tango, una delle formazioni di riferimento di quella rilettura del tango con elementi jazzistici che ha appassionato decine di migliaia di spettatori nel corso degli anni. Nato a Cordoba nel 1975, si avvicina alla musica grazie al nonno materno A.L. Caroli, direttore di banda; a 19 anni vince una borsa di studio della prestigiosa Berklee College of Music, diplomandosi in Professional Music "Cum Magna Laude". I quattro anni statunitensi sono proficui: un periodo in cui approfondisce gli studi di composizione e arrangiamento, di sax e improvvisazione, con maestri del calibro di Joseph Viola, George Garzone, Hall Crook e Jerry Bergonzi, esibendosi inoltre con Danilo Perez, George Garzone, Hall Crook, Bob Moses, Herb Pomeroy e tanti altri musicisti. Sono numerosissime le collaborazioni che hanno segnato la carriera di Girotto: si è infatti esibito con Enrico Rava, Gerry Mulligan, Roberto Gatto, Gianluca Petrella, Rita Marcotulli e molti altri ancora. Musicista capace di passare con disinvoltura tra generi – dal tango al jazz classico, alle formazioni a solo, duo, trio, con grandi orchestre o sestetti di soli fiati - ha al suo attivo una trentina di dischi, come leader o co-leader, in uno dei quindici differenti ensemble che porta in giro per l'Europa. Il suo nuovo progetto, intitolato Alredoderes de la Ausencia, ovvero "Intorno all'assenza," è un atto d'amore verso la propria musica, le proprie radici culturali, le sconfinate terre d'Argentina: dodici brani che testimoniano la piena maturità dell'artista.
In occasione degli spettacoli sarà possibile raggiungere Porto Venere anche con un servizio battello gratuito con partenza dalla Spezia (Passeggiata Morin) alle ore 19.30 e ritorno alle 00.30.
Il Festival Internazionale del Jazz della Spezia è promosso da Comune della Spezia e Fondazione Carispezia insieme ai Comuni di Lerici e Porto Venere. Ai partner della manifestazione si unisce quest'anno anche Carispezia Crédit Agricole.
Il programma completo degli appuntamenti è disponibile su www.speziajazz.it.
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL JAZZ DELLA SPEZIA - 48a EDIZIONE
1/17 luglio 2016
Porto Venere
1 luglio
18.30 Piazza Bastreri
Philadelphia Jazz Orchestra
ingresso libero
21.00 Piazza San Pietro
reading teatrale
Vinicio Marchioni legge Julio Cortàzar
ingresso libero
22.30 Piazza San Pietro
Rosario Giuliani Sextet
ingresso libero
3 luglio
21.40 Piazza San Pietro
Javier Girotto Quartet
ingresso libero
La Spezia
2 luglio
18.30 Piazza Mentana
Philadelphia Jazz Orchestra
ingresso libero
13 luglio
21.40 Spazio BOSS - Centro Allende
James Carter Hammond Trio
ingresso 10,00 €
14 luglio
21.40 Spazio BOSS - Centro Allende
Giovanni Lindo Ferretti
ingresso 15,00 €
15 luglio
21.00 Porto Mirabello
reading teatrale
Peppe Servillo legge Maurizio De Giovanni
ingresso libero
22.30 Porto Mirabello
Fabio Zeppetella Trio
ingresso libero
16 luglio
21.40 Piazza Mentana
Adam Ben Ezra bass solo
ingresso libero
17 luglio
21.40 Spazio BOSS - Centro Allende
Tribute to Tiberio Nicola
ingresso libero
Lerici
10 luglio
21.00 Piazza San Giorgio
reading teatrale
Anna Bonaiuto legge Elena Ferrante
ingresso libero
22.30 Piazza San Giorgio
Nuance Duo guest Bassi
ingresso libero
11 luglio
21.40 Piazza San Giorgio
Harold Bradley Blues Duo
ingresso libero
Prevendite:
www.ciaotickets.com
Teatro Civico La Spezia tel. 0187 757075