Questa mostra spezzina dedicata all'artista Luciano Francesconi, che fu per oltre quarant'anni vignettista del "Corriere della Sera", si propone di offrire uno spaccato significativo dell'opera grafica del disegnatore. Saranno esposte, infatti, più di duecento originali di vignette di cronaca milanese, cultura e politica, pubblicate sul quotidiano dagli anni ottanta al 2011, caratterizzate da un segno rapido e sintetico insieme ad una grande attenzione per i dettagli. Questi disegni precisi come colpi di fucile tracciano una lunga linea continua di spaccato sociale italiano fra prima e seconda Repubblica, efficace quanto un'analisi sociologica.
Una sezione della mostra sarà poi dedicata ad una serie di opere uniche e inedite, oli, acquerelli, acrilici, collages, grafiche, di rara bellezza, che documentano il lato più intimo e personale dell'artista.
La ricerca sulla formazione spezzina dell'autore ha messo in luce, oltre alle propensioni pittoriche e grafiche, anche una forte attrazione per la recitazione teatrale, a cui il giovane Luciano si era dedicato con passione fra gli anni Cinquanta e Sessanta, partecipando in ruoli attoriali significativi nelle rassegne del "Piccolo teatro della città della Spezia".
Artista raffinato, disegnava per indagare nei minimi particolari cose, oggetti e persone, che reinterpretava per comunicare con chiarezza ai lettori.
La realizzazione di questa esposizione è resa possibile grazie alla fondamentale collaborazione di Ezio Colombo – disegnatore e grafico, amico fraterno e collega di Francesconi che ha fortemente voluto l'omaggio all'artista nella sua città natale - nonché alle preziose collaborazioni di Renato Francesconi, fratello di Luciano e di Ombretta Nai, amica affezionatissima di Luciano.
Si tratta della seconda mostra postuma di Luciano Francesconi, dopo quella che si è tenuta alla Triennale di Milano nel 2014, intitolata Luciano Francesconi "Una matita geniale al Corriere della Sera", corredata da testimonianze toccanti dei tanti, importanti, colleghi giornalisti del Corriere della Sera.