Rovelli è uno scrittore di "narrazioni sociali" e di romanzi e un musicista. Il libro racconta storie di ragazzi partigiani, tra i 14 e i 23 anni. Perché hai scelto di diventare partigiano e cosa ti è rimasto di quella esperienza? Due domande semplicissime, che Rovelli pone ai protagonisti del suo libro. Una narrazione a metà strada tra storia orale e letteratura, che si cala nella memoria di una generazione nata e vissuta durante il fascismo che a un certo punto ha deciso di dire basta, per i più svariati motivi, e di prendere le armi. Una galassia di storie personali ci fa vivere i travagli esistenziali di chi ha fatto il partigiano e poi ha cercato di rimanere fedele a quella storia per il resto della vita.
Tra i protagonisti del libro ci sono partigiani spezzini: Vanda Bianchi, Sergio Ferrari e Nando Cavallotti, entrambi partigiani con Amelio Guerrieri, e Luigi Fiori. Il titolo del libro è tratto proprio dalle parole di Luigi Fiori: "I ragazzi di oggi mi dicono che siamo uomini di un altro mondo. Non saremo mai come voi... No! Voi potete essere come noi, perché noi eravamo come voi!".
Il libro sarà presentato da Giorgio Pagano, copresidente del Comitato Provinciale della Resistenza. Sarà presente l'autore.
Foto: oubliettemagazine.com