Il Consiglio regionale ha bandito la decima edizione del concorso "27 gennaio: Giorno della memoria".
L'iniziativa è rivolta agli studenti delle scuole medie superiori della Liguria, circa sessantamila ragazzi, e intende mantenere vivo e diffondere fra i giovani il ricordo della persecuzione del popolo ebraico durante l'occupazione di buona parte dell'Europa da parte del regime nazista.
La prova prevede l'elaborazione di poesie, racconti, interviste, articoli giornalistici, quadri, sculture, rappresentazioni teatrali che raccontino la tragedia dell'Olocausto; la documentazione dovrà essere inviata per posta agli uffici del Consiglio regionale entro il 20 dicembre prossimo.
Non possono partecipare al concorso gli studenti che singolarmente o in gruppo siano risultati vincitori di una precedente edizione.
Il concorso "27 gennaio: Giorno della memoria" è stato istituito con la legge regionale n.9 del 16 aprile 2004 e prevede l'assegnazione di 15 borse di studio agli elaborati ritenuti migliori. I vincitori, inoltre, partecipano ad un pellegrinaggio nei luoghi della Shoah accompagnati da una delegazione del Consiglio regionale. La premiazione avviene nella Seduta solenne del Consiglio regionale, che si tiene in concomitanza con il "Giorno della memoria", nel mese di gennaio.
La Liguria è stata la prima e resta fra le pochissime regioni italiane che hanno istituito un concorso fra studenti dedicato a questa drammatica pagina della storia.
«E' dovere delle istituzioni impegnarsi perché i giovani non perdano la memoria di quanto è accaduto ed è questo lo spirito - dichiara il presidente dell'Assemblea legislativa Francesco Bruzzone - che anima il nostro concorso. Questa gara, tuttavia, non è solo l'occasione di un confronto storico-culturale fra i nostri studenti ma, attraverso la visita a campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau e, soprattutto, al ghetto di Cracovia, rappresenta un viaggio profondamente formativo nella storia più ampia del popolo ebraico di cui l'Olocausto è stata una tragica tappa».
I dettagli sul bando e le condizioni per la partecipazione sono pubblicate sul sito del Consiglio regionale: per leggerle cliccate qui.