"La musica delle voci di Boccaccio e Bertolani". Boccaccio e Bertolani, Masetto e i vicoli della Serra. Masetto, personaggio del "Decamerone" che nello spettacolo diventa la voce delle vicende che si dispiegano e che per proprio piacere "si fa muto" e al quale alla fine viene "miracolosamente" restituito il dono della parola e la poesia di Bertolani e della sua Serra, le voci che risuonano lungo i suoi vicoli, il suo amato Borgo che dolcemente si affaccia sul Golfo dei Poeti. Ancora una volta le assonanze tra popolare e colto, un "popolare" non meno colto. Paolo Bertolani, scrittore e poeta lericino che prediligeva l'uso del dialetto della sua terra, elevandolo in tutta la sua dignità letteraria. Una dignità che lui considerava insita anche nella cultura più povera, la cultura contadina. E così con semplicità ci si specchia nell'acqua, perché l'acqua non nasconde, ma prima o poi tutto mostra. "Góse che te me parli drent'a l'aigua - da donde da mil'ani te dormivi \ Voce che mi parli dentro l'acqua, da dove da mille anni dormivi". Queste le parole di Bertolani, fonte di ispirazione per questo magistrale lavoro di tessitura di suoni e voci. Inserita nel fitto cartellone della XX Edizione del Festival Provinciale "I Luoghi della Musica", la rappresentazione è promossa ed organizzata dall'Associazione Amici della Musica-Accademia Musicale "A.Bianchi" con il contributo della Regione Liguria, Coop Liguria e Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana e in collaborazione con la Provincia della Spezia e il Comune di Lerici. L'ingresso è libero. Info 328.8227643