Sondra Coggio, giornalista spezzina, collabora con Il Secolo XIX ed ha al suo attivo libri tratti dalla cronaca e dalla storia spezzina.
Nel suo libro-inchiesta "Il Golfo dei veleni", (Cut- Up Edizioni, Collana Spezie) ripercorre i fatti che portarono alla morte del Capitano Natale De Grazia quando stava indagando sulle "navi dei veleni", le carrette piene di rifiuti tossici fatte affondare nel Mediterraneo. Molte di queste carrette sono partite o transitate proprio dai moli del porto della Spezia, hanno lasciato nel nostro Golfo un po' dei loro veleni e sono poi affondate in circostanze e in luoghi non ancora del tutto chiari. Proprio nel corso di queste indagini De Grazia, in viaggio dalla Calabria alla Spezia, viene avvelenato nel 1995. Dopo un tentativo di archiviare questa morte come "naturale" e dopo che sono stati desecretati gli atti su quello che ormai viene definito l'omicidio dell'ufficiale, anche grazie alle testimonianze di pentiti di mafia, si sono riaperte le indagini. Il libro della Coggio ripercorre puntualmente le dichiarazioni dei pentiti e gli atti delle Commissioni Parlamentari che si sono occupate delle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, atti nei quali il nome della nostra città ricorre ossessivamente. Da qualche settimana il Capitano Natale De Grazia è cittadino onorario della Spezia. Se "onorario" è titolo attribuito a persona "degna di essere onorata", il libro di Sondra Coggio rende a De Grazia l'onore più alto, quello della memoria. Di questo parleremo con l'autrice, aiutati da Fabio Nardini, Marco Grondacci e Paolo Varrella, sabato 15 marzo alle ore 17 presso l'Associazione Posidonia, via Libertà 87 Le Grazie.