Dopo la pausa estiva, con il mese di novembre è ripresa l'attività culturale dell’Associazione "Amici del Museo Navale e della Storia". Il programma di quest’anno prevede 6 conferenze storiche e 2 visite a siti istituzionali a favore dei Soci e delle Socie, alcune delle quali aperte anche al pubblico esterno.
L’associazione è nata a gennaio 1999 per inziativa di alcuni nostri concittadini appassionati di storia, tra i quali Giorgio Balestrero e Umberto Burla, primi presidenti, Mario Bianchi, Nedo Mallegni, Alberto Menichetti, Gianfranco Camaiora, Franco Carozza e negli anni ha visto aderire varie decine di studiosi non solo della nostra città.
Nei 25 anni di vita ha svolto circa 300 conferenze storiche e si è dedicata concretamente al supporto del Museo Navale, raccogliendo fondi a favore di interventi di restauro, donazioni e organizzazione di eventi, mostre e pubblicazioni in occasione di significative ricorrenze a carattere nazionale e locale. Tra questi ricordiamo il convegno per il 100° anniversario del primo sommergibile italiano nel 2003, i calendari da collezione dal 2001 al 2008, le donazioni di 67 lastre fotografiche nel 2006, le rassegne cinematografiche dal 2007 al 2012, la donazione di una lastra dedicata a Garibaldi nel 2011 e di 7 modelli navali nel 2017, i due convegni sulla Spedizione Nobile al Polo Nord nel 2018 e 2019, il convegno, la mostra e la donazione del monumento per il 150° anniversario dell’Arsenale Militare Marittimo nel 2019, i volumi sull’arsenale nel 2009, sulle Polene nel 2012, su Marconi nel 2014 e sul terremoto del 1920 nel 2020. Il complesso delle attività svolte in questi 25 anni è raccolto nel volume “La nostra storia” pubblicato nel 2022.
Come si evince dal nome dell’associazione, lo scopo è di valorizzare e supportare il Museo Navale nelle sue attività ed esigenze e promuovere lo studio della storia in generale, in maniera quanto più fedele ed oggettiva possibile, rimanendo ben aderenti ai fatti e ai documenti originali. In questi 25 anni si sono alternati 81 relatori, molti dei quali storici di professione, tutti in possesso di competenza ed entusiasmo non ordinari. Un’attività portata avanti dal Consiglio Direttivo, composto da uomini e donne, militari in pensione e civili, che ben rappresentano la duplice anima militare e civile della nostra comunità e del nostro tessuto urbano, di cui è simbolo il monumento in marmo “Porta X”, donato proprio dall’associazione al Comune nel 2019 ed ubicato in piazzetta Patroni (ex Sapri).
Il programma delle prossime attività
Di particolare interesse le prime due conferenze che si svolgeranno nelle prossime settimane:
- martedì 12 novembre, ore 18.30 presso il Circolo Ufficiali Vittorio Veneto della M.M., l'Amm. Eugenio La Maestra terrà una relazione su "Migrazioni: origini storiche con particolare riferimento al continente africano", che toccherà gli aspetti salienti del fenomeno migratorio degli ultimi 30 anni.
- mercoledì 11 dicembre, ore 18.30 presso Fincantieri, il prof. Marco Gemignani, docente di Storia presso l’Accademia Navale di Livorno, terrà una relazione su "Gli studi settecenteschi in ambito navale di John Clerk of Eldin". Questa attività sarà riservata ai soli Soci/e.
L’associazione è senza scopo di lucro, apolitica e tutti i Soci/e possono ambire a ricoprire cariche sociali e proporre attività. Per maggiori informazioni sugli ambiti di interesse, è consultabile il profilo Facebook “Gruppo di Amici del Museo Navale e della Storia”, sul quale è possibile approfondire gli argomenti trattati e scambiare opinioni ed esperienze nelle more di un codice etico orientato al rispetto reciproco e all’educazione.
Per informazioni sulle modalità di adesione all’Associazione Amici del Museo Navale e della Storia occorre inviare una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
E' possibile scaricare qui sotto la locandina della conferenza dell'Amm. Eugenio La Maestra e il programma delle conferenze 2024-2025.
Sfoglia la gallery per conoscere la storia dell'Associazione "Amici del Museo Navale e della Storia".