Il 4 settembre 1999, gli astrofili Luigi Sannino e Paolo Pietrapiana, dall’osservatorio astronomico di Monte Viseggi, segnarono un traguardo importante per l’astronomia locale scoprendo un nuovo asteroide. A distanza di venticinque anni, la storia di questo corpo celeste, battezzato "Palmaria", è ancora oggi un simbolo di passione scientifica e partecipazione popolare.
La Scelta del Nome: Un Omaggio al Golfo dei Poeti Contrariamente a quanto avviene di solito nel mondo dell’astronomia, il nome di questo asteroide non fu deciso dagli scopritori o dal loro entourage, ma venne scelto dai cittadini spezzini. In un'iniziativa inedita, il quotidiano La Nazione propose una votazione pubblica, dando agli abitanti della Spezia la possibilità di scegliere il nome del nuovo asteroide. Tra i vari nomi proposti, "Palmaria", l'isola più grande del Golfo dei Poeti, vinse con un distacco schiacciante, dimostrando l'affetto e l'orgoglio dei cittadini per questo gioiello naturale.
Un Guinness dei Primati e una Cerimonia Storica
La scoperta dell’asteroide Palmaria non passò inosservata. Grazie all'ottimo rapporto di collaborazione tra gli astrofili spezzini e Brian Marsden, all’epoca direttore del Minor Planet Center, si riuscì a ottenere un importante riconoscimento: Luigi Sannino fu insignito del Guinness dei Primati come il più giovane scopritore al mondo di un asteroide, un titolo che ancora oggi rimane imbattuto. Questo primato, confermato ufficialmente nel 2010, è un tributo all'impegno e alla passione degli astrofili spezzini. La consacrazione ufficiale del nome "Palmaria" avvenne sull'omonima isola con una cerimonia solenne, presieduta da Enrico Ferri, allora ministro europeo e amico degli astrofili della Spezia.
La cerimonia non solo celebrò la scoperta, ma sancì anche un legame indissolubile tra il territorio spezzino e le stelle. In onore di questa amicizia, un altro asteroide venne dedicato al comune di Pontremoli, luogo d'origine di Ferri.
La Targa Scomparsa e l’Impegno per il Futuro
Sfortunatamente, la targa commemorativa che ricordava l'asteroide Palmaria sull'isola omonima non è più presente. Un segno tangibile di quella storica scoperta è andato perduto, ma c'è ancora speranza che l'amministrazione comunale si attivi per ripristinarla. Avere un asteroide che porta il nome dell'isola è un onore per la comunità e un simbolo del legame tra terra e cielo.
L’Osservatorio di Monte Viseggi: Un Faro nella Ricerca Astronomica
Oggi, l’osservatorio "Luciano Zannoni" nel parco di Monte Viseggi continua a essere un punto di riferimento per l'osservazione degli asteroidi, in particolare di quelli potenzialmente pericolosi. Nonostante abbia riaperto le sue attività da pochi mesi, l'osservatorio ha già dimostrato di essere uno dei più attivi della regione Liguria, confermando l'importanza di questo centro, unico osservatorio pubblico della provincia, per la ricerca astronomica.
Luigi Sannino, Presidente dell’Associazione Astrofili Spezzini, in occasione del 25° anniversario della scoperta dell’asteroide Palmaria ha dichiarato: "È con grande emozione che celebro insieme a tutti voi il venticinquesimo anniversario della scoperta dell'asteroide Palmaria. Ricordo ancora con orgoglio il momento in cui, insieme a Paolo Pietrapiana, individuammo quel piccolo puntino luminoso nel cielo. All'epoca non avremmo mai immaginato che questa scoperta avrebbe legato così profondamente il nostro territorio alle stelle. La scelta del nome, avvenuta grazie alla partecipazione attiva dei cittadini spezzini, ha reso questo asteroide non solo un risultato scientifico, ma un simbolo di comunità e appartenenza. È stato un percorso straordinario che ha visto la nostra piccola scoperta ottenere un riconoscimento internazionale con il Guinness dei Primati, un risultato che ancora oggi mi riempie di orgoglio. Sono però rammaricato che la targa commemorativa, un simbolo tangibile di questa storia, non sia più presente sull’isola di Palmaria. Mi auguro vivamente che l’amministrazione comunale possa attivarsi per ripristinarla, affinché tutti possano ricordare il legame speciale che unisce il nostro territorio al cielo stellato. L'Associazione Astrofili Spezzini continua il suo impegno nella ricerca e nella divulgazione astronomica, e oggi più che mai, il nostro osservatorio Luciano Zannoni è un faro per l’osservazione e lo studio degli asteroidi grazie all’incessante lavoro da parte dei soci per vederlo risorgere dalle ceneri del 2022. Siamo pronti a scrivere nuovi capitoli di questa meravigliosa avventura, con la speranza che il nostro lavoro continui a ispirare le future generazioni di astrofili e appassionati del cielo."
A venticinque anni dalla sua scoperta, l'asteroide Palmaria continua a brillare nel cielo, portando con sé una storia di passione, scoperta e partecipazione collettiva. Che la memoria di questo evento possa continuare a ispirare le nuove generazioni di astrofili e che la targa commemorativa possa presto tornare a ricordare a tutti l'importanza di avere un frammento di cielo che porta il nome di Palmaria.