La ricerca di Viviana Strazzari da una parte è legata alla tradizione artistica italiana della seconda metà del Novecento, dall’altra la supera e per certi versi la rinnova.
La matericità con cui si dedica alla costruzione dei suoi lavori in ceramica è bilanciata dalla leggerezza del segno del suo acquerello. Qual é oggi la linea poetica della tua ricerca ?
Inizio sempre opere senza preparazione, non ho idea di quel che farò, dipinti che si trasformano in sculture, non preparo nulla, forse qualche schizzo, solo facendo riflessione sui tempi che stiamo vivendo
Dal 3 all'11 agosto prossimo, sarai in Galleria CarGià, con una mostra intitolata “ I labirinti dell'anima“. Sarà una mostra molto interessante, sintesi del tuo percorso artistico più significativo. Vuoi parlarne?
Tutto nasce da un viaggio, da un sogno, fantasia, voglia di fare, con la curiosità che mi prende forte, affascinata dagli scrittori, dai musicisti, dai cantautori, da tutti quelli che vivono con passione e che riescono a trasmettere il loro entusiasmo
Hai esposto in molte importanti Gallerie all'estero, Monaco, Bruxelles, Stoccarda, Casablanca, Florida, Parigi Las Palmas de Gran Canaria e, in Italia in molte città fulcro dell'arte per citarne alcune a Firenze, Bologna, Torino, Ferrara. Sei un'artista in movimento. Quale valore ha nella tua vita l’arte?
Leggo libri, ascolto racconti, ascolto musica. E’ una emozione che mi aiuta a guardare, a cercare, a credere, a creare. E’ l’emozione la base dei miei lavori, con i dipinti mi perdo e dimentico il mondo, con la terra, con questo materiale antico, rinnovo forme, colori e lavorazioni diverse, in un dialogo affascinante e intenso tra passato e presente
Sei un'artista a tutto tondo, nelle tue opere apprezziamo un lavoro basato sull’iterazione di gesti, la conoscenza dei materiali,la tua vasta esperienza ti spinge verso una creatività tesa tra il sacro e il profano. C’è un artista al quale ti ispiri?
Amo Piero della Francesca, ma non mi rendo conto di esserne ispirata, anche se è presente nella mia mente.
Il concetto di “bellezza” non è semplice da definire e forse l’arte oggi non è solo questo: le si richiede il dialogo e di essere incisiva, il pubblico è molto cambiato, così come lo sono gli attori del sistema. Ma assolutamente la bellezza non è un concetto da mettere all’angolo. Numerose sono le tue mostre in Italia e all'estero. Ci vuoi parlare del tuo modo di fare arte e dell’incontro della stessa con il pubblico?
L’omaggio agli elementi, il rispetto profondo, fanno parte della mia ricerca, lavoro con l’umiltà di chi interpreta un mestiere antichissimo e le persone mi aiutano a comprendere se ciò che propongo è il risultato del mio dialogo interno
Le declinazioni con le quali interpreti la Ceramica Raku, non solo creano suggestioni e legami differenti con ambiente e la tua poetica, ma rivelano anche la profonda conoscenza delle dinamiche storico - artistiche sottese ad opere legate alla sacralità nella preistoria. Parlaci dei segreti custoditi nella ceramica Raku.
Ecco, fare cose con gioia dentro, la terra, l’acqua, l’aria, il fuoco aiutano a vivere in armonia, liberazione, piacere di creare “imperfetto” rispetto al perfetto, “l’incompleto” rispetto al completo, “ il tempo che passa”rispetto al tempo che sta
Ritengo che nell’idea insistita che l’arte debba essere “per tutti”, “arte accessibile” si stia verificando un appiattimento generale
Che cosa pensi dell’arte oggi ? Che cosa significa per te fare arte?
Emozione, poesia, nulla si può spiegare, dialogo che non ha mai fine, pulsazioni, energia inesauribile
La mostra di Viviana Strazzari è inserita nella XIV Edizione del progetto di Promozione d'arte, cultura e spettacolo di Sala Culturale CarGià a cura di Ezia Di Capua che quest'anno ha il patrocinio della Prefettura della Spezia, del Comune di Lerici, della Proloco di San Terenzo. La mostra sarà visitabile dal 3 all'11 Agosto in Sala CarGià in via A. Trogu, 54 a San Terenzo tutti i giorni dalle 18:30 alle 22:30
Per info su orari e accessibilità: +39 3488964150
(intervista a cura di Ezia Di Capua)