L’Associazione Premio LericiPea - Golfo dei Poeti , il 21 Marzo del 2020 - Giornata Mondiale della Poesia - momento drammatico per l’intera Nazione, causa il propagarsi della Pandemia Covid-19, volle condividere un messaggio di “comunione” e di speranza, attraverso la Poesia.
“E contemporaneamente - afferma il Presidente Pier Gino Scardigli - saldare un vecchio debito e ricordare che il Golfo dei Poeti, deve molto della sua fama nel Mondo, proprio alla presenza di Poeti e Scrittori anglofoni, innamorati del nostro territorio. Nacque la Sezione LericiPea - Angloliguria”
Non si può in effetti dimenticare, per fare alcuni esempi, quanto scrive il prof. Massimo Bacigalupo: “Percy Bysshe Shelley nell’aprile del 1822 scelse il nostro Golfo e Villa Magni (San Terenzo di Lerici) e a fine settembre dello stesso anno anche Lord Byron soggiornò a Lerici. Nel 1877 sempre a Lerici giunse lo scrittore Henry James, e negli stessi anni vi trascorse le sue vacanze il pittore e scultore Arnold Böcklin. Dal settembre 1913 D.H. Lawrence e la compagna Frieda, presero in affitto a Fiascherino il villino rosa (o Villa Bijou) di Ettore Gambrosier. Qui Lawrence ospitò Lascelles Abercrombie e i poeti W. Wilson Gibson e Robert C. Trevelyan. Nel maggio del 1933 anche Virginia Woolf soggiornò qualche giorno a San Terenzo, all’albergo Miramare, nei pressi di Villa Magni. Lo scrittore e critico Percy Lubbock fece di Villa Scafari, tra Fiascherino e Lerici, la sua residenza permanente e luogo di visita di letterati, tra cui il romanziere E. M. Forster e la figliastra Iris Origo”.
A quattro anni di distanza, la Proprietà del “LericiPea” ha deciso di connotare ulteriormente la Sezione e chiamare il Premio che ogni anno viene assegnato ad un Poeta, Scrittore o Artista di lingua inglese, PREMIO SHELLEY; a imperitura memoria di colui che forse più di tutti fu “stregato” dal Golfo di Lerici, consacrandolo al Mondo come sua ultima dimora terrena.
Se infatti sino ad ora, con il suo lavoro e i suoi studi, Carla Sanguineti ha mantenuto vivo nel Golfo il ricordo e il nome di Mary Godwin Shelley, l’importanza della presenza a Lerici del grande poeta romantico è stata giustamente risottolineata dal Sindaco Leonardo Paoletti nel 2022, con le celebrazioni per il bicentenario della morte, e di recente con la nascita di un Parco Letterario a lui dedicato. Da quest’anno anche la Sezione Angloliguria del LericiPea lo celebra; Sezione che, lo ricordiamo, ha già premiato voci illustri come Simon Armitage (Poet Laureate della Regina Elisabetta II) e William Wall, e che sarà assegnata il 9 agosto al Circolo Erix di Lerici a Julian Stannard, da ora in poi come PREMIO SHELLEY.
“Del resto - prosegue Lucilla Del Santo - un segnale in questa direzione, era già stato dato due anni fa dal “LericiPea” con il Comune di Lerici, con la nascita del Festival Ariel (il nome che Shelley diede alla sua barca), dedicato alla poesia dei Giovani under 35 in interazione con Musica, Danza e Teatro, e che il 9/10 agosto prossimo vedrà la sua terza edizione”.