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Ecco la prossima stagione di prosa del Teatro degli Impavidi In evidenza

Tanti grandi nomi nella programmazione degli Scarti. Oggi si apre la campagna abbonamenti.

Il Teatro degli Impavidi è pronto per la nuova stagione teatrale, anche quest’anno caratterizzata da grandi nomi, attesi ritorni e attenzione verso il pubblico e dà il via alla Campagna Abbonamenti Impavidi 2024/2025.

La stagione, anche quest’anno, per la sesta edizione consecutiva ideata e organizzata in stretta collaborazione con il Comune di Sarzana da SCARTI Centro di Produzione Teatrale d’Innovazione e realizzata con il sostegno di Ministero della Cultura e Fondazione Compagnia di San Paolo, prenderà il via venerdì 25 ottobre: Tullio Solenghi, Caterina Guzzanti, Franco Branciaroli, Umberto Orsini, Fabrizio Gifuni, Lunetta Savino sono solo alcuni dei grandi nomi in cartellone, che accompagneranno il pubblico da ottobre ad aprile, con un totale di dieci spettacoli in doppia replica.

Dall’8 luglio 2024 si apre ufficialmente la Campagna Abbonamenti Impavidi con una prima fase dedicata agli abbonati della scorsa stagione che fino all’8 agosto potranno confermare (o spostare) il proprio posto. Dal 9 agosto in poi si potranno acquistare nuovi abbonamenti.

"È il sesto anno che SCARTI cura la stagione teatrale del Teatro degli Impavidi - afferma il direttore artistico Andrea Cerri - e sono stati anni meravigliosi in cui la città ha dimostrato un sempre crescente e vivo interesse per il teatro partecipando con sincero entusiasmo agli spettacoli e progetti proposti. Sei anni dove anche i momenti di difficoltà, come quello della pandemia, sono stati l’occasione per rinsaldare e rilanciare un profondo e intimo legame tra i cittadini e il loro teatro. Con questa nuova stagione vogliamo tentare un’ulteriore salto di qualità, vogliamo contribuire - e in qualche modo renderci promotori - alla vocazione culturale della città di Sarzana offrendo opere premiate dalla critica e acclamate dal pubblico, e rendendo il Teatro degli Impavidi sempre di più un punto di riferimento nazionale non solo per la programmazione ma anche per la produzione di nuovi spettacoli che da Sarzana iniziano il loro viaggio nei più importanti teatri nazionali - (come successo per La Ferocia dal romanzo di Nicola Lagioia, e per Stai Zitta! dall’omonimo testo di Michela Murgia)".

Dieci spettacoli che fanno dialogare grandi autori della letteratura - Neil Simon, Anton Čechov, Florian Zeller, Monica Dolan etc - con i protagonisti della scena teatrale italiana, - Tullio Solenghi, Caterina Guzzanti, Umberto Orsini, Franco Branciaroli, Leonardo Lidi, Lunetta Savino, Lucia Mascino, Serena Sinigaglia. Novità di quest’anno sono anche le proposte di nuove drammaturgie tratte da testi non teatrali - come Fabrizio Gifuni che porterà in scena i diari di Aldo Moro - e la presenza di artisti e opere del panorama del teatro di ricerca e innovazione: dal “maestro” Danio Manfredini, vincitore del Premio Ubu alla carriera nel 2023, a Fabiana Iacozzilli, regista e autrice tra le più acclamate della scena contemporanea. Infine si chiuderà con una nuova produzione SCARTI, in prima regionale (che debutterà a Roma Europa Festival e al Piccolo Teatro di Milano): la compagnia Frosini/Timpano con Marco Cavalcoli e Barbara Chichiarelli, con il loro nuovo spettacolo su Alberto Sordi.

Conclude Cerri: "Per la stagione 2024-25 vogliamo creare ponti inaspettati, offrire alla cittadinanza di Sarzana un cartellone che possa stimolare nuove riflessioni e aprire spazi trasformativi di relazione e pensiero, mettendo al centro il pubblico, vero motore del progetto culturale del Teatro degli Impavidi".


Programma completo

La stagione si aprirà con un grandioso spettacolo in scena per tre repliche, da venerdì 25 a domenica 27 ottobre 2024 - le prime due in abbonamento -Tullio Solenghi, dopo lo strepitoso successo de I maneggi per maritare una figlia – due anni di sold out, prima in Liguria e poi in una trionfale tournée nazionale, affronta nuovamente la sfida di “clonare” Gilberto Govi, misurandosi con l’altro cavallo di battaglia del grande attore genovese: Pignasecca e Pignaverde di Emerico Valentinetti, Progetto scenografico Davide Livermore (Produzione Teatro Sociale di Camogli e Teatro Nazionale di Genova).
La commedia, incentrata su un tema classico del teatro comico - l’avarizia - vedrà in scena con Solenghi anche Mauro Pirovano, ex-componente del gruppo satirico “Broncovitz”, Roberto Alinghieri, uno dei migliori attori di prosa del teatro italiano e Stefania Pepe e Laura Repetto, due attrici che già hanno mostrato tutto il loro talento e la loro verve nei Maneggi.

A novembre, mercoledì 13 e giovedì 14, la pluripremiata regista e drammaturga Fabiana Iacozzilli, dopo il successo de La Classe, ospitato nella scorsa stagione di Fuori Luogo, sarà in scena con Il grande vuoto, spettacolo in cui l’autrice, con la sua scrittura ancorata al teatro di figura (dramaturg Linda Dalisi), la potenza visionaria delle sue macchine sceniche, torna a perlustrare le zone d’ombra della nostra esistenza, a raccontare le nostre aspirazioni, i nostri sogni e i loro fallimenti, la fragilità, la forza e tutta l’energia che ci rende umani. Lo spettacolo ha debuttato a Romaeuropa 2023 ed è una produzione Cranpi, La Fabbrica dell’Attore, La Corte Ospitale e Romaeuropa Festival.

Venerdì 22 e sabato 23 novembre la stagione prosegue con la straordinaria Caterina Guzzanti alla sua prima regia, con il suo primo testo di prosa Secondo lei, uno spettacolo sulla fragilità, prodotto da Infinito e Argot produzioni in coproduzione con Teatro Stabile di Bolzano. Un lungo, intimo, delicato flusso di pensiero dal punto di vista femminile, sulle dinamiche nascoste che regolano i rapporti di coppia. Una prospettiva di parte, ma aperta e mai giudicante, che in modo perentorio pone al centro una profonda riflessione sulla giustezza della coppia a tutti i costi.

Gli ormai iconici Umberto Orsini e Franco Branciaroli chiuderanno il 2024, venerdì 20 e sabato 21 dicembre, con uno spettacolo che è già diventato un cult I ragazzi irresistibili, commedia di Neil Simon - giustamente considerato uno dei maggiori scrittori americani degli ultimi cinquant’anni - omaggio al mondo degli attori, alle loro piccole e deliziose manie e tragiche miserie. I meravigliosi Orsini e Branciaroli sono affiancati alla regia da Massimo Popolizio che ritrova nei due protagonisti della commedia quei compagni di strada coi quali ha condiviso tante esperienze tra le più intense e significative del teatro di questi anni.

Il nuovo anno del Teatro degli Impavidi si apre lunedì 20 e martedì 21 gennaio 2025 con Zio Vanja, la seconda tappa del viaggio di Leonardo Lidi alla riscoperta dei capolavori di Čechov (produzione Teatro Stabile dell’Umbria, in coproduzione con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e con Spoleto Festival dei Due Mondi). In scena nove attori (Giordano Agrusta, Maurizio Cardillo, Ilaria Falini, Angela Malfitano, Francesca Mazza, Mario Pirrello, Tino Rossi, Massimiliano Speziani e Giuliana Vigogna) per raccontare le vicende di una famiglia sconfitta dai propri fantasmi, il dramma delle occasioni mancate, delle rinunce e dei rimpianti: una commedia domestica che pare quasi costruita sull’inerzia. Questa stasi apparente, tuttavia, restituisce ancora più forza all’affresco irriverente delle nostre umane debolezze.

Giovedì 13 e venerdì 14 febbraio la meravigliosa Lunetta Savino sarà sul palco del Teatro degli Impavidi con La Madre di Florian Zeller, (Compagnia Moliere in coproduzione con Teatro di Napoli – Teatro Nazionalee Accademia Perduta Romagna Teatri), insieme ad Andrea Renzi, Niccolò Ferrero e Chiarastella Sorrentino), spettacolo che indaga con estrema acutezza il tema dell’amore materno e le possibili derive patologiche a cui può condurre. Una black comedy che lentamente si trasforma in un dramma spietato che non sembra essere né un vero sogno, né la banale realtà del presente, ma una vertigine ipnotica e crudele dalla quale risvegliarsi è impossibile.

Venerdì 21 e sabato 22 febbraio da non perdere è il grande attesissimo ritorno di Cinema Cielo di Danio Manfredini, spettacolo Premio Ubu nel 2004 alla miglior regia, nel riallestimento prodotto da Sardegna Teatro e Teatri di Bari. Il lavoro pluripremiato e amatissimo da pubblico e critica si ispira a Cinema Cielo di Milano, una sala cinematografica a luci rosse ora chiusa in cui il sonoro del film è liberamente ispirato a un romanzo di Jean Genet e racconta di Louis, che tutti chiamano Divine, dei suoi amanti e di Nostra Signora dei Fiori, seducente assassino.
Manfredini, che nel 2023 ha conquistato il Pemio Ubu alla carriera, mette in scena una lente di ingrandimento su un’umanità per la quale il sesso è bisogno, evasione, merce, voglia di compagnia e fantasma d’amore.

A marzo, venerdì 7 e sabato 8, in occasione della Giornata internazionale della donna la stagione prosegue con Il sen(n)o, testo di Monica Dolan interpretato da Lucia Mascino, attrice poliedrica e sui generis, con la regia di Serena Sinigaglia, produzione Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano. Un monologo volutamente sfidante, in cui una psicoterapeuta si trova a dover valutare un gesto mai compiuto prima. Una madre ha preso una decisione sul corpo di sua figlia e questa decisione scatena intorno a lei una serie di conseguenze e di reazioni sempre più fuori controllo.

Sabato 22 e domenica 23 marzo debutta al Teatro degli Impavidi Con il vostro irridente silenzio, studio sulle lettere dalla prigionia e sul memoriale di Aldo Moro, ideazione, drammaturgia e interpretazione di Fabrizio Gifuni, con un ringraziamento a Christian Raimo per la collaborazione e a Francesco Biscione e Miguel Gotor per la consulenza storica. Dopo aver lavorato sui testi pubblici e privati di Carlo Emilio Gadda e Pier Paolo Pasolini, in due spettacoli struggenti e feroci, riannodando una lacerante antibiografia della nazione, Fabrizio Gifuni attraverso un doloroso e ostinato lavoro di drammaturgia si confronta con lo scritto più scabro e nudo della storia d’Italia. Aldo Moro durante la prigionia parla, ricorda, scrive, risponde, interroga, confessa, accusa, si congeda. Moltiplica le parole su carta: scrive lettere, si rivolge ai familiari, agli amici, ai colleghi di partito, ai rappresentanti delle istituzioni; annota brevi disposizioni testamentarie. E insieme compone un lungo testo politico, storico, personale – il cosiddetto memoriale – partendo dalle domande poste dai suoi carcerieri.

La stagione terminerà il 10 e 11 aprile, con una nuova produzione targata SCARTI - Centro di Produzione Teatrale di Innovazione con Tanti Sordi. Polvere di Alberto di Frosini/Timpano, una rilettura dell'inimitabile figura di Alberto Sordi, in coproduzione con Viola Produzioni - Centro di Produzione teatrale e Romaeuropa Festival, e una festa finale per gli spettatori della stagione.
In continuità con i lavori precedenti, Daniele Timpano ed Elvira Frosini proseguono nella ricerca sui miti e le retoriche del nostro Paese e del nostro presente e si immergono adesso – in collaborazione con lo scrittore Lorenzo Pavolini – in questo materiale culturale e storico, in questa mitologia su Roma e “romanità” ma soprattutto “italianità” che è Alberto Sordi. Il mito dell’uomo medio, tutti i miti passati attraverso lui. Lo attraversano cercando le sue tracce sepolte in noi, nei nostri corpi e nel nostro lavoro, le sue stratificazioni disseminate nella nostra vita e nella vita del nostro paese. Un discorso che tenta di far esplodere le nostre retoriche e i nostri modelli culturali, un discorso sull’arte e sul teatro». In scena insieme al duo Marco Cavalcoli - attore nominato nel 2008 e nel 2012 al Premio Ubu come miglior attore protagonista - e Barbara Chichiarelli - attrice di cinema, teatro e tv, protagonista di serie come Suburra, 1994, The Good Mothers, di film come La Dea fortuna di Ferzan Özpetek, Favolacce dei Fratelli D’Innocenzo, Tre di troppo di Fabio De Luigi, Dieci Minuti di Maria Sole Tognazzi; e di spettacoli teatrali come Santa Estasi. Atridi: otto ritratti di famiglia di Antonio Latella, L'Esposizione Universale di Luigi Squarzina e I giorni del buio di Gabriele Lavia


Informazioni di biglietteria

Biglietteria del Teatro degli Impavidi
3464026006
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1° cl
intero 206
ridotto* 196
studenti under19 90

2° cl
intero 184
ridotto* 174
studenti under19 70

3° cl
intero 150
ridotto* 130
studenti under19 50

POLTRONISSIMA (FILA F)
intero 220
ridotto* 210

Il Ridotto, sia per i biglietti singoli che per gli abbonamenti, è riservato a over 65, universitari fino ai 26 anni, soci e allievi SCARTI


CAMPAGNA ABBONAMENTI

DALL’ 8 LUGLIO ALL’8 AGOSTO / PRELAZIONI E CONFERME
periodo riservato alle conferme (o spostamento dei posti) degli abbonati alla scorsa stagione (23-24) che intendono rinnovare l'abbonamento.

DALL’8 AGOSTO inizio vendita NUOVI ABBONAMENTI

DAL 16 OTTOBRE inizio VENDITA BIGLIETTI SINGOLI

Se sei interessato a fare l'abbonamento e sei un nuovo abbonato puoi comunque prenotare il tuo abbonamento anche nel periodo riservato ai "rinnovi" a partire dal 15 luglio, esprimendo una preferenza di posto. Al termine del periodo riservato ai rinnovi ti verrà assegnato il posto migliore tra quelli rimasti.

 

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