Venerdì 31 maggio, nella sede dell'Accademia Capellini, in via XX Settembre 148, alla Spezia, alle ore 17, si terrà una conferenza sul tema “Marconi, La Spezia e la Marina Italiana”.
Guglielmo Marconi, inventore della radio, insignito del premio Nobel per la Fisica nel 1909, tenne alla Spezia i primi esperimenti significativi per la trasmissione via etere, per collegare la terraferma al naviglio in mare. I suoi studi interessarono la Regia Marina, che nel 1897 mise a disposizione dello scienziato le strutture per realizzare la sua ricerca. I suoi studi ebbero successo e in quello stesso anno Marconi riuscì a inviare un segnale radio perfettamente intelleggibile ad un battello in navigazione a ben diciotto chilometri di distanza dal punto di trasmissione, situato nella base militare di San Bartolomeo. Si infrangeva così l’isolamento delle navi, che da quel momento poterono iniziare a comunicare agevolmente fra loro e con la terra ferma.
Di queste esperienze, che rappresentarono una svolta nella conoscenza ed ebbero importanti conseguenze pratiche, e della collaborazione proficua fra lo scienziato e la Marina parleranno il contrammiraglio Silvano Benedetti, già direttore del Museo Navale della Spezia, e il professore Filippo Giannetti, docente di Telecomunicazioni presso l’Università degli Studi di Pisa. Il professore Giuseppe Benelli, presidente dell’Accademia, introdurrà i relatori.