“Il Teatro Civico della Spezia inserito nell'elenco dei Monumenti nazionali è una notizia importantissima per la quale ringraziamo l'onorevole Ilaria Cavo, autrice dell'emendamento decisivo presentato al testo di legge all'esame della Commissione Cultura, che ha raccolto il parere favorevole in attesa della votazione della prossima settimana. L'attività della parlamentare ligure, coordinatrice della Lista Toti, ha permesso di inserire il nostro storico Teatro tra quelli che verranno ricompresi nell'emendamento finale del relatore come "teatri nazionali" e che verranno quindi promossi e tutelati a livello nazionale. Il Civico risponde infatti appieno ai criteri individuati dalla nuova normativa, in particolare quello di possedere una storia ultracentenaria. Per La Spezia si tratta di un riconoscimento importante, ma anche un'ottima occasione per valorizzare ancora di più, a livello artistico e culturale, la nostra offerta”.
Così Manuela Gagliardi, assessore del Comune della Spezia con delega al Patrimonio e alla Promozione dei Grandi Eventi, commenta la notizia dell'inserimento del Teatro Civico della Spezia tra quelli per i quali verrà riconosciuto il valore di “monumento nazionale”.
“In vista della definizione dei criteri in base ai quali verranno ammessi i teatri storici a questo elenco (ovvero avere almeno cento anni e produrre spettacolo dal vivo finanziato dallo Stato o essere edificio storico) del quale faranno parte il Carlo Felice e diverse strutture genovesi, ho voluto porre l'attenzione su autentici gioielli che nelle diverse province della Liguria non potevano rischiare di essere esclusi da questa lista", conferma Ilaria Cavo, deputata di Noi Moderati e coordinatrice della Lista Toti.
"Il Teatro Civico della Spezia, il Chiabrera di Savona e il Teatro Sociale di Camogli meritano questa attenzione e, grazie alla proposta emendativa a mia firma, saranno così inseriti nell'elenco finale che il relatore proporrà e quindi riconosciuti per il valore di quanto metteranno in scena ma anche per la loro struttura architettonica e la loro storia. Cittadini e turisti potranno accedervi per assistere a uno spettacolo, così come per ammirarne la bellezza”, conclude Ilaria Cavo.