Un evento speciale pensato in occasione del centenario della morte di Giacomo Matteotti attende il pubblico di Fuori Luogo sabato 23 marzo: una riflessione sul senso della militanza politica, sui diritti della cittadinanza e sugli ideali di libertà e democrazia, ma anche sul teatro come strumento poetico e politico grazie a Giacomo di Teatro dei Borgia, già ospiti a Fuori Luogo nel 2023 con la trilogia La Città dei Miti.
Giacomo arriva a Fuori Luogo esattamente a 105 anni dalla fondazione dei Fasci italiani di combattimento, avvenuta a Milano il 23 marzo del 1919 e che rappresenta l’inizio del percorso che portò, il 16 agosto del 1924, al ritrovamento nei dintorni di Roma del cadavere straziato di Matteotti.
Lo spettacolo vuole porre in risalto il discorso politico di Matteotti, mettendo a confronto due dei suoi interventi in Parlamento: quello del 31 gennaio 1921, in cui denuncia le connivenze tra le forze politiche borghesi e le squadracce fasciste, e quello del 30 maggio 1924, l’ultima seduta a cui partecipò prima di essere assassinato, in cui contesta i risultati delle elezioni dell’aprile di quell’anno. I discorsi di Matteotti vengono riproposti nella loro nuda e terrificante verità e veicolati dal corpo di Elena Cotugno, unica attrice in scena.
In scena avanzi di democrazia sui quali si arrampica l’esistenza di Matteotti, conficcata nel suo ruolo politico, come la Winnie dei Giorni Felici di Beckett è conficcata nella sabbia, da cui non può liberarsi e da cui sente il dovere di non liberarsi.
Elena Cotugno e Gianpiero Borgia sviluppano un lavoro sul ruolo lontano dalla tradizione italiana della maschera, sia parodistica sia documentaristica.
Teatro dei Borgia è una compagnia teatrale fondata da Gianpiero Alighiero Borgia e Elena Cotugno con sede a Barletta. È per due volte, nel 2017 e nel 2019, finalista al Premio Ubu. Nel 2021 riceve il Premio Le Maschere del Teatro come migliore attore/attrice emergente.
Fuori Luogo La Spezia- sabato 23 marzo ore 20.30
Teatro dei Borgia
Giacomo
Un intervento d’arte drammatica in ambito politico
progetto di Elena Cotugno e Gianpiero Alighiero Borgia
testi di Giacomo Matteotti con interruzioni d’Aula
drammaturgia di Elena Cotugno e Gianpiero Borgia dai verbali delle assemblee parlamentari del 31 gennaio 1921 e del 30 maggio 1924
con Elena Cotugno
costumi Giuseppe Avallone
artigiano dello spazio scenico Filippo Sarcinelli
ideazione, coaching, regia e luci Gianpiero Borgia
co-produzione TB e Artisti Associati Gorizia
con il sostegno della Presidenza del Consiglio dei ministri
con il patrocinio di Comune di Fratta Polesine, Fondazione Giacomo Matteotti, Fondazione di Studi Storici “Filippo Turati” e Fondazione Circolo Fratelli Rosselli
Alle ore 18, nel foyer del Dialma, un nuovo appuntamento anche con Tea Time: ospite sarà Salvatore Cingari, professore ordinario di Storia delle dottrine politiche all'Università per Stranieri di Perugia. Un'occasione per introdurre al pubblico la figura del parlamentare socialista, barbaramente ucciso da una squadra fascista il 10 giugno 1924, partendo dal saggio Giacomo Matteotti in Gran Bretagna (1924-1939).
Info e prenotazioni
Il Dialma, La Spezia - 3332489192 (anche messaggio whatsapp)
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Biglietti e abbonamenti acquistabili anche presso la biglietteria del Teatro degli Impavidi
3464026006 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(dal lun al sab 9.30-13.00 e il giovedì anche il pomeriggio dalle 16 alle 19)
e online su Vivaticket
Per lo spettacolo:
BIGLIETTI SINGOLI
intero 15 €