L’ASL5 organizza, in collaborazione con il Centro per le Famiglie del Distretto Sociosanitario n. 18, il 14 e il 21 marzo, dalle 17 alle 19, due incontri rivolti alle famiglie di preadolescenti e adolescenti (10-14 anni) incentrati sull’educazione affettiva e sessuale.
Gli appuntamenti saranno condotti da professionisti di ASL5, affronteranno temi differenti e prevederanno il coinvolgimento attivo e giocoso delle famiglie. Si terranno al Centro per le Famiglie (traversa Via A. La Marmora, 3) di Spezia, spazio di informazione e confronto attivo.
Gli appuntamenti si inseriscono nel programma regionale “Life skills in affettività e sessualità”, condotto da ASL5, che coinvolge le scuole (docenti e alunni) e le famiglie. Il progetto si basa sull’apprendimento e allenamento delle “Life skills”, cioè competenze emotive, psicologiche e sociali fondamentali per vivere con maggiore consapevolezza e responsabilità le relazioni affettive e sessuali.
Giovedì 14 marzo
“Dov’è finito il mio bambino?”
Affrontare i cambiamenti fisici, psicologici e relazionali della preadolescenza e adolescenza. Fare i conti col processo di autonomia dei propri figli e condividere strategie per mantenere aperta la comunicazione con loro.
Giovedì 21 marzo
“Non è mai troppo presto per parlarne!”
Gli argomenti che generano imbarazzo sia nei genitori che nei figli. La consapevolezza dei modelli mediatici e social-mediatici. L’ascolto attivo dei figli, l’alleanza con la scuola e le figure educative.
Giovedì 28 marzo, inoltre, a cura del Centro per le Famiglie, si terrà una serata Cineforum con la proiezione per famiglie e ragazzi/e di un film pertinente ai temi affrontati durante gli incontri.
La partecipazione è libera e gratuita ma è consigliata la prenotazione.
Per info e prenotazioni Centro per le Famiglie (lun-sab 15/18; lun e ven 9:30/12:30; tel. 0187/023994 – 329/2616515; e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Per la durata degli incontri è possibile affidare gratuitamente i propri figli, dai 3 ai 14 anni, allo spazio gioco della vicina Ludoteca (prenotazione obbligatoria contattando il Centro per le famiglie).
“Si tratta di un percorso educativo rivolto ai ragazzi dai 10 ai 14 anni condotto sia nella scuola Primaria che nella Secondaria di I grado – spiega Roberta Baldi, responsabile del Servizio di Epidemiologia e coordinatrice del gruppo di lavoro dedicato alla promozione della salute di ASL5 - con un approccio e modalità differenti. Il progetto si è dimostrato efficace per rafforzare negli adolescenti e nelle famiglie quelle competenze emotive, psicologiche e sociali indispensabili per vivere con maggiore consapevolezza e responsabilità tutte le relazioni, comprese quelle affettive. L’intervento è su base scolastica, ma si completa e rafforza con il coinvolgimento dei genitori attraverso incontri a loro dedicati, la cui parola d’ordine è interazione.”
“Le competenze psicosociali (life skills) - dice Laura Mezzani, psicologa referente del percorso per la Scuola Primaria - costituiscono il bagaglio emotivo e relazionale fondamentale per vivere con serenità il rapporto con gli altri in tutte le fasi del ciclo di vita.
La preadolescenza e l’adolescenza sono il momento della vita in cui il corpo e la mente affrontano importanti cambiamenti che porteranno a diventare adulti, e durante il quale spesso si verificano le prime esperienze amorose. Oggi, nonostante la grande varietà e accessibilità di canali di informazioni, osserviamo la necessità sia di chiarimenti che di supporto alle famiglia per lo sviluppo dell’affettività e sessualità dei propri figli”.
“Nel percorso scolastico con i ragazzi più grandi – aggiunge Patrizia Cataldi, ostetrica coordinatrice del Consultorio di ASL5 e referente del progetto per la Scuola Secondaria, - alla componente educativa se ne affianca anche una di tipo più informativo, relativa ad esempio alla prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili (IST) e ai comportamenti sessuali sicuri (contraccezione). Il percorso con i genitori è in perfetta continuità con quanto affrontato dai ragazzi a scuola e mira a facilitare la comunicazione genitori-figli su questi temi delicati. La promozione della salute nell’età adolescenziale, d’altra parte, è uno degli obiettivi primari dei Consultori”.