RAOT Rete anti omofobia e transfobia torna sabato 16 dicembre dalle 22.00 allo Shake Club con EX-sistere: una serata di divertimento e riflessione sul corpo come mezzo politico, come strumento principale di rottura degli stereotipi. Attraverso la mostra fotografica omonima di Marta Sampietro, le performance di Daphne Bohémien, Lalique Chouette, Robyn Folie e Christine La Croix, gli interventi di Isabella Borrelli e Leone Orvieto e il dj set fino a tarda notte de La Bianchini, l’evento vuole raccontare il loro EX-sistere: il loro stare fuori nel mondo, come atto di affermazione della propria identità.
EX-sistere è nato di pari passo alla collaborazione tra RAOT e Marta Sampietro per riflettere sulle vite di chi viene giudicato sempre troppo o troppo poco, di chi non è mai adeguato, mai conforme. Racconta Sampietro: “mi tormentava, allora, anche un’altra circostanza: il fatto che nessuno mi assomigliasse e non assomigliassi a nessuno”. L’obiettivo è dare voce ai contrasti e alle emozioni, alle differenze e all’unicità, per ricostruirsi e legittimarsi attraverso le immagini, e quindi vedere riconosciuto per tutti e tutte il diritto di esistere.
Durante la serata saranno presenti le persone coinvolte per le fotografie la scrittrice e trans drag performer milanese Daphne Bohémien, l’attivista e dissidente del gender Isabella Borrelli, Leone Orvieto anche lui attivista e divulgatore transfemminista, che scrive di genere e politiche sociali, e ancora tre performer e drag queen del gruppo livornese Haus of Sitrì, Lalique Chouette, Christine La Croix, Robyn Folie, che da anni fondono nel loro lavoro impegno politico, sociale e divertimento e Valentina Bianchini, presidente di RAOT.
“è un progetto ambizioso - dichiarano da RAOT- che ha coinvolto diverse persone e che speriamo di poter riproporre, perché il tema è davvero importante e sono moltissime le soggettività che hanno voglia e bisogno di essere rappresentate e di essere visibili e di riconoscersi”
EX-sistere sarà quindi uno momento di riflessione e di divertimento fino a tarda notte, con l’intento sempre presente di creare uno spazio safe, che favorisca la libera espressione di sé.
Entrata 5€, con tessera ARCI