Si chiama Realtà Complementare, ed è l’evoluzione della Realtà Virtuale: se non il futuro, almeno uno dei futuri possibili del teatro, che muove i suoi passi avanguardistici negli spazi della Dialma Ruggiero della Spezia, da quando l’ETS di SCARTI ha vinto il bando del Ministero della Cultura Transizione ecologica organismi culturali e creativi” (TOCC).
Nei prossimi mesi si terranno i laboratori tenuti dai professionisti di SCARTI, in cui ci si adopererà a ridefinire di fatto i confini della realtà e la percezione del proprio corpo nello spazio. Il progetto è sviluppato con l’aiuto del partner tecnico-artistico Metaphora, startup innovativa con base tra La Spezia e Milano, che realizzerà gli ambienti virtuali all’interno dei quali si svolgeranno le esperienze immersive. Unendo le infinite opportunità offerte dalla realtà virtuale con la dimensione fisica dell'ambiente teatrale, da cui la compagnia non vuole giustamente prescindere, il progetto si propone di creare un'esperienza unica e coinvolgente per il pubblico, portando i fruitori verso un ambiente ibrido, a tratti spaesante e totalmente innovativo.
L'intento di questa collaborazione tra Metaphora e SCARTI è di aprire nuove porte all'esplorazione artistica, spingendo i limiti delle tradizionali performance teatrali. Attraverso l'utilizzo della realtà virtuale, gli attori dei laboratori saranno trasportati in mondi creati ad hoc, dove potranno vivere emozioni intense e coinvolgenti, immergendosi completamente nell'esperienza teatrale, utilizzando e spingendo all’estremo anche gli approcci dei metodi Stanislavskij e Grotowskij.
Il progetto metterà in evidenza il potenziale della realtà virtuale nel campo delle arti performative, aprendo nuovi orizzonti e aprendo discussioni sulle relazioni tra l'uomo e la tecnologia nell'ambito dello spettacolo dal vivo. “La scelta di Metaphora come partner tecnico-artistico è un riconoscimento della nostra esperienza e sensibilità nel campo di quello che noi chiamiamo Realtà Complementare, uno spazio di innovazione dove la realtà vera non viene sostituita, ma appunto complementata, dalla tecnologia” racconta Filippo Lubrano, CEO di Metaphora “Siamo entusiasti di mettere a disposizione la nostra guida esperta per portare avanti questo progetto rivoluzionario”.