La scuola di agraria Parentucelli Arzelà di Sarzana ha deciso di compiere un passo avanti verso la transizione energetica, dando il via alla sostituzione di tutti i suoi mezzi a combustione con mezzi a motore elettrico.
Si tratta di una scelta che ha preso il via grazie al finanziamento da 250mila euro arrivato nel contesto del Pon, il piano operativo nazionale in capo al Ministero dell'Istruzione dedicato alla sostenibilità ambientale.
Il primo risultato concreto è stato l'acquisto di un autocarro elettrico da usare principalmente per il trasporto degli attrezzi e dei rifiuti vegetali nei campi didattici. Il veicolo ha un'autonomia di 100 chilometri e si ricarica rapidamente in una normale presa elettrica.
La scuola ha festeggiato l'arrivo dell'autocarro con una simpatica cerimonia nel cortile, alla quale hanno partecipato il dirigente Generoso Cardinale, i vicepresidi Paolo Mazzoli e Andrea Sarti, il direttore dell'azienda agricola dell'Istituto e docente Riccardo Simonelli, oltre a vari insegnanti e un gruppo di studenti delle classi VG e VF.
Ma la sostenibilità non si ferma ai mezzi di locomozione. La scuola professionale di Sarzana riceverà presto anche attrezzature a batteria: motoseghe e decespugliatori, trituratori e idropulitrici, scuotitori e sarchiatori. Si tratta di dispositivi più silenziosi, efficaci e ecologici che vantano un costo di manutenzione inferiore e una durata maggiore. In attesa di mettere nero su bianco ad altri progetti ambientali.
"Il finanziamento Pon – dichiara il presidente del Consiglio di istituto Emilia Amato – aiuterà il Parentucelli Arzelà a migliorare la sua offerta formativa e preparare meglio i ragazzi per il mondo del lavoro. Da parte della scuola c'è l'impegno a utilizzare al meglio i fondi concessi dal Piano operativo nazionale".