Torna dopo un anno di pausa Pop-Eat|Nutriamo il Borgo, festival sostenuto e promosso dal Comune di Castelnuovo Magra, nato nel 2016 con l’intento di valorizzare e promuovere il borgo di Castelnuovo Magra. Anche l’edizione di quest’anno, denominata Castelnuovo Memoriale, seguirà le orme delle ultime edizioni, mantenendo la componente del percorso visivo che si svolgerà in modalità diffusa con mostre ed installazioni outdoor, ma anche con interventi ed attività laboratoriali. Tema di quest’anno sarà la Memoria intesa come patrimonio umano fatto di episodi e momenti di vita quotidiana da sempre humus dei piccoli borghi. La programmazione inizierà giovedì 28 settembre per concludersi domenica 8 ottobre con una ricca programmazione che si inserirà nel calendario di eventi dedicati alla giornata della Bandiera Arancione. Come di consueto Pop-Eat|Nutriamo il Borgo si pone l’obiettivo di raccontare il borgo attraverso l’arte, le storie, le persone e luoghi concepiti come punti di incontro e scambio tra la comunità.
Il progetto prenderà il via giovedì 28 settembre con la rassegna Racconti e Ricordi, una serie di incontri diffusi pensati per “nutrire” la memoria. Il ritrovo sarà alle 16.30 presso l’ex scuola di Marciano alla presenza di Donatella Chiappini e alla popolazione locale. Un momento conviviale durante il quale ricordare la scuola di una volta e la dimensione famigliare dei piccoli centri abitati.
Gli incontri proseguiranno poi giovedì 5 ottobre a Vallecchia sempre alle 16.30 presso l’ex scuola, questa volta con “Saperi e sapori, il cibo come patrimonio locale”; un incontro con le donne protagoniste della storica sagra di Vallecchia.
La rassegna Racconti e ricordi si concluderà domenica 8 ottobre all’interno dell’evento Castelnuovo Memoriale dove, oltre all’incontro con Guido Taravacci - coautore insieme ad Attilio Villardo del libro “Castelnuovo Magra Memorie” - la giornata prevedrà: un percorso visivo lungo il quale poter ammirare in alcuni spazi del centro storico, piccole installazioni fotografiche omaggio a lavoro di ricerca di Vilardo e Taravacci, già pensato per valorizzare Castelnuovo e la sua gente; letture poetiche in luoghi cari ai castelnovesi, laboratori per bambini ed interviste radiofoniche alla scoperta di aneddoti e storie locali, raccontate direttamente dalla voce dei paesani.