I Consiglieri Comunali Giorgia Lombardi, Gruppo Consiliare Orizzonte Spezia, e Roberto Centi, Gruppo Consiliare LeAli a Spezia, hanno presentato un’interpellanza durante il Consiglio Comunale di ieri, lunedi 10 luglio, esprimendo preoccupazione per il bando scaduto dell’assegnazione dei servizi culturali.
Dal 1997 ad oggi i servizi culturali e museali sono stati garantiti da una gestione in parte diretta ad opera dei funzionari comunali e da alcuni uffici amministrativi, e in parte integrata con appalto di servizi. Questo ha consentito per oltre 25 anni la vita e la crescita dei servizi culturali della città a beneficio del pubblico e dei turisti.
Nel 2019, i servizi comunali hanno ricalcolato il monte ore complessivo dell’appalto per l’affidamento dei servizi di gestione dei servizi museali e di accoglienza al pubblico, con una riduzione del 10% dell’importo per esigenze di risparmio, riducendo il monte ore complessivo senza chiusura di servizi o riduzione di orari di apertura al pubblico, con pesanti ricadute sull’aggiudicatario, che ha comunque onorato il suo impegno.
Il 31 dicembre 2020 è scaduto l’appalto e, dopo aver valutato il buon andamento del servizio, è stato rinnovato alle medesime condizioni per altri due anni, fino al 31 dicembre 2022 e poi prorogato fino al 30 giugno 2023 alle medesime condizioni economiche e normative, escludendo da tale affidamento la parte dedicata alla comunicazione. Tale incarico è stato, poi, ulteriormente prorogato fino al 31 ottobre 2023.
Alla luce di queste premesse, i Consiglieri Giorgia Lombardi e Roberto Centi considerano urgente capire se è stato predisposto un nuovo bando e per questo hanno interpellato il Sindaco e gli Assessori competenti sulle tempistiche di emanazione di una nuova procedura per l'affidamento della gestione integrata dei servizi museali e di accoglienza al pubblico dei musei civici della Spezia.
Inoltre, i Consiglieri hanno chiesto all’Amministrazione come intende tutelare i lavoratori dell’attuale gestione che, avendo maturato competenze e professionalità, sarebbero una preziosa risorsa per i servizi museali. Agli stessi lavoratori, sottolineano Lombardi e Centi, va garantita la clausola di riassorbimento alle medesime condizioni contrattuali.
Centi e Lombardi hanno chiesto anche all’Amministrazione se, in via preliminare alla stesura della procedura di gara, è prevista un'analisi delle attuali esigenze dell'offerta dei servizi culturali e delle modalità gestionali che saranno oggetto del bando, dei profili professionali da richiedere e se sono stati determinati i fabbisogni orari di apertura dei servizi, nonché le tipologie dei servizi aggiuntivi e integrativi, per permettere agli stessi di essere appetibili sul mercato del turismo in crescita.
I Consiglieri hanno voluto capire anche “se è intenzione dell'assessorato competente riservare maggiori fondi alla gestione del patrimonio museale e ad una migliore organizzazione delle attività legate alla cultura, considerando tutto il sistema come fondamentale e indispensabile anche alla luce della recente proposta di fare della Spezia la ‘città creativa Unesco per il design’”.
Infine, Centi e Lombardi hanno sollecitato la convocazione da parte dell’assessorato, della commissione competente “dove si possa discutere dell’importante questione prima dell’emissione del bando, in tempo utile in modo da poter suggerire integrazioni e modifiche, chiedendo anche l’istituzione di una straordinaria commissione cultura (autonoma e temporanea), formata anche da membri esterni al Consiglio autorevoli e specializzati, che possa occuparsi degli indirizzi, della opportuna riorganizzazione degli spazi e dell'offerta culturale della nostra città”.
A questa interpellanza ha risposto il Sindaco Peracchini spiegando che in merito all’affidamento della gestione integrata dei servizi museali e all’accoglienza del pubblico nei musei civici “le procedure di gara sono in corso e l’attuale affidamento è stato prorogato fino al 31 ottobre 2023. Tutto ciò al fine di considerare al meglio le nuove esigenze del servizio di gestione integrata dei musei cittadini. E’ stato infatti svolto un approfondito studio dei bisogni e delle necessità delle varie strutture museali, tenendo conto di una nuova organizzazione del personale dovuta ai pensionamenti avvenuti negli scorsi anni e di prossima attuazione e per l’aumento dei servizi offerti, sia per l’incremento degli orari dei musei, sia per l’acquisizione di nuovi siti, quali la Galleria Quintino Sella. E’ stata analizzata la tipologia del servizio offerto cercando di renderlo più rispondente ai nuovi bisogni e spazi, con un’attenta attenzione all’articolazione dei servizi offerti quali ad esempio laboratori e visite guidate”.
In merito alla tutela dei lavoratori dell’affidatario attuale del servizio e della promozione della stabilità occupazionale degli stessi, Peracchini ha proseguito evidenziando che “nel capitolato di gara verrà inserita la clausola sociale, in ottemperanza all’art. 57 del Dlgs 36/2023. Sarà inoltre richiesta l’applicazione di CCNL di settore tenendo conto di quelli più rappresentativi stipulati a livello nazionale e strettamente legati all’ambito di applicazione oggetto dell’appalto”.
Peracchini ha poi concluso sottolineando che “i funzionari e curatori dei musei civici sono stati ascoltati per meglio definire le esigenze delle strutture museali in termini di articolazione oraria, gestione dei servizi, e figure professionali richieste, considerando anche le criticità emerse. Sono stati analizzati l’offerta dei musei cittadini, gli orari di apertura, prevedendo anche nuovi articolazioni rispetto a quelle attuali e tutto nell’ottica di rendere l’offerta museale sempre più appetibile e rispondente alle richieste dell’utenza. Si intende quindi mettere a bando oltre 26.000 ore rispetto alle 20.860 previste dal bando precedente”.