Il centro di cultura e formazione Niccolò V di Sarzana organizza per sabato 8 luglio la prima parte dell'evento "Alla scoperta dei luoghi francescani". L'evento, sostenuto dal Comune di Sarzana nell'ambito del programma "Call for ideas" 2023, si inserisce nel quadro delle iniziative per l'ottavo centenario di san Francesco. Guideranno gli incontri - che iniziano alle 10 - l'architetto Roberto Ghelfi e il presidente del Centro Egidio Banti.
Punto di partenza sono le trasformazioni urbanistiche e religiose avvenute a Sarzana nel corso dei secoli. Non tutti sanno, ad esempio, che il vasto comprensorio tra vicolo Bonicella e piazza Garibaldi, di fronte alla cattedrale di Santa Maria, era occupato, dal Trecento all'Ottocento, da un grande monastero delle suore Clarisse, le "sorelle povere di Santa Chiara", ovvero il secondo ordine francescano. In quel vasto comprensorio, oggi sostituito da diversi palazzi e giardini, c'erano almeno due chiostri, con altrettanti pozzi. L'intero asse sud occidentale di Via Grande (oggi via Mazzini) era costellato di pozzi, perché il fiume Magra era molto più vicino alla città di quanto non sia ora. L'acqua era un bene prezioso, e tanto più lo era per la vita: "per vivere in solitudine nella pace e nel silenzio, ai confini della realtà" (Camisasca - Battiato, "Il Carmelo di Echt").
Così, sabato, per la prima volta - verranno mostrati a tutti i due chiostri. E si aprirà la discussione su quale sia stato il più antico. Gli organizzatori ringraziano, al riguardo, la famiglia Modesti, proprietaria del palazzo che fa angolo tra via Mazzini e piazza Garibaldi, e la famiglia Massa Neri Picchi, proprietaria di quello davanti alla cattedrale.
L'appuntamento è alle 10 davanti alla cattedrale di Santa Maria. A seconda del numero dei presenti potranno essere formati più gruppi.
A seguire, sempre in mattinata, i partecipanti raggiungeranno la vicina chiesa di San Francesco dove sempre l'architetto Ghelfi presenterà la storia e le caratteristiche storico-artistiche dell'importante luogo religioso, grazie alla collaborazione del parroco don Franco Pagano.
La partecipazione è gratuita.