Comprendere e approfondire le opere liriche per darne una nuova lettura che riesca a far avvicinare il pubblico nuovo. L’opera lirica è una forma d’arte caratterizzante del nostro paese, ma spesso è percepita come obsoleta o poco attrattiva, specialmente per il pubblico generalista. Proprio la volontà di far avvicinare più persone a questo genere ha spinto Fiammetta Gemmi a proporre la sua idea: dare una lettura in chiave contemporanea dei grandi capolavori dell’opera e offrire un approccio nuovo che possa incuriosire specialmente i più giovani.
A spiegare la genesi di questa rassegna è la stessa Fiammetta Gemmi, che da anni si impegna per portare sul territorio, soprattutto sarzanese, iniziative di promozione culturale: “Ho pensato che si potrebbe arrivare alla conoscenza dell’opera lirica non soltanto attraverso il canto e la musica, ma anche con la lettura dei personaggi e un’interdisciplinarità più moderna, la mia idea è stata accolta dal professor Giancarlo Landini che collabora da tanti anni con Sarzana Opera Festival e che ha voluto collaborare con noi con un progetto appositamente pensato per La Spezia – continua Gemmi – la città è in crescita e speriamo che diventi un ottimo palcoscenico per tanti giovani che vogliano intraprendere questo tipo di carriera.”
Il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini ha espresso grande soddisfazione per il contributo che questa iniziativa che andrà ad arricchire l’offerta culturale: “La Spezia Opera Forum è una grande sorpresa per la città. La lirica fa parte del patrimonio italiano ed è molto apprezzata in tutto il mondo, anche quando ci siamo recati in Cina per il gemellaggio abbiamo riscontrato un forte interesse per l’opera, che diventa di fatto un veicolo di valorizzazione della nostra cultura. L’estate spezzina è ricca di eventi -prosegue Peracchini- che vedrà molti nomi importanti, adesso anche l’opera entrerà a far parte di questa offerta. Speriamo che questa tre giorni sia l’inizio di un percorso importante che faccia diventare l’opera un elemento di attrazione internazionale, se sapremo intercettare con l’opera lirica visitatori e imprenditori avremo modo di diventare un riferimento anche dal punto di vista culturale.”
Mentre a Sarzana eventi come questo sono maggiormente radicati e strutturati, per La Spezia si tratta della prima edizione e la speranza è arrivare ad una buona partecipazione di pubblico.
Rosanna Ghirri dirigente dei servizi culturali: “Riconosciamo agli Amici del Loggiato il grande impegno nell’affrontare le sfide e la dedizione necessaria per portare avanti eventi anche in momenti di difficoltà, questo è il coronamento di un percorso che porta valore aggiunto nel nostro territorio.” La sfida del nostro tempo riguarda soprattutto la comunicazione, il pubblico, in particolare quello giovane, è curioso ma ha bisogno di essere stimolato. Non di rado l’opera lirica viene guardata da lontano, quasi con timore: si tratta infatti di un genere percepito come elitario e ormai oltrepassato.
Lo scopo del La Spezia Opera Forum è anche quello si svecchiare l’opera, dandone una lettura al passo con i tempi. A sottolineare questo aspetto è il professor Giancarlo Landini che spiega: “Vediamo un pubblico nuovo che si affaccia al teatro, la sensibilità contemporanea ci porta a rileggere le opere del passato, non si tratta di svilire le opere, ma di comprenderle in chiave odierna. Mettere Don Giovanni sul lettino e psicanalizzarlo è un ulteriore elemento di interesse che non sminuisce l’elemento musicale, ne dà una lettura diversa calata nella realtà in cui viviamo.”
Programma concerti
24 giugno
Viva Mozart
Piazza Verdi, ore 21.15
Concerto degli allievi della masterclass mozartiana, tenuta da Natale De Carolis nell’ambito del “Sarzana Opera Festival”. Natale De Carolis è stato Leporello e Don Giovanni in tutti i teatri del mondo e ha spesso eseguito il capolavoro mozartiano sotto la direzione di Riccardo Muti.
Accompagnerà al Pianoforte il Maestro Dragan Babjc.
Presenterà l’evento il noto giornalista e critico Musicale Sabino Le Noci.
25 giugno
Dentro Don Giovanni
Sala Dante, ore 21.15
Vi racconto Don Giovanni, il Maestro Michele Gamba al pianoforte racconta il capolavoro e ci guida alla scoperta dell’opera: un originale storytelling; il pubblico verrà condotto nei segreti dell’opera di Mozart attraverso una lezione-concerto che si propone di illustrare il mondo musicale e drammaturgico del Compositore Salisburghese
Michele Gamba: giovane direttore d’orchestra emergente, cui la Scala ha affidato nella scorsa stagione la nuova produzione di Rigoletto con la regia di Mario Martone; pianista raffinato, accompagnatore con frequenza concerti liederistici nelle più prestigiose sale europee, conferenziere. Nella Prossima stagione dirigerà l'opera Médée di Luigi Cherubini, in scena alla Scala dal 14 al 28 gennaio 2024.
Introdurrà la serata il professor Giancarlo Landini (critico musicale e musicologo).
26 giugno
Don Giovanni sul lettino e alla sbarra- Don Giovanni dallo psichiatra e in tribunale
Salone del Consiglio della Provincia, ore 21.15
Giancarlo Landini, professore, critico musicale (Associazione Nazionale Critici Musicali Italiani) e musicologo, intervista un terapeuta di chiara fama la dott.ssa Maria Rita Parsi (psicoterapeuta, saggista e docente) e il dott. Alberto Bazzano (avv. del Foro di Torino, già Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Asti, Cultore della Materia presso il Dipartimento di Studi Giuridici dell’Università di Torino).
Interverranno alla conversazione, la dott.ssa Rosanna Ceglie (nota psichiatra della Spezia) l’attore del Piccolo Teatro di Milano Andrea Sorrentino (voce recitante), il basso baritono Natale De Carolis e due allievi della masterclass mozartiana. Al pianoforte Dragan Babjc.