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Censimento de "I Luoghi del Cuore", ecco i più votati in Liguria In evidenza

di Anna Mori – Tantissimi i luoghi votati sia in regione che nella nostra provincia.

Presentata ieri la classifica dell’XI Censimento de “I Luoghi del Cuore”, progetto avviato da FAI-Fondo Ambiente Italiano e da Intesa San Paolo nel 2004. L’iniziativa è diventato un vero e proprio progetto di Comunità, molto sentito da tanti cittadini: dal 2004 ad oggi sono stati mobilitati più di 10 milioni di voti e 139 sono stati i luoghi recuperati tramite il restauro e restituiti al pubblico.

Per quanto riguarda la Liguria, nella ‘top 10’ nazionale al sesto posto troviamo la Basilica dei Fieschi di Cogorno, in provincia di Genova. Quali sono gli altri ‘Luoghi del Cuore’ liguri più votati? Vediamoli insieme, le informazioni storiche sono tratte dal sito del Fondo Ambiente Italiano.

Al 37° posto con 7.337 voti, Villa Pallavicini a Rivarolo, Genova. La Villa ha origini lontane nel tempo e, dal punto di vista architettonico, è cambiata nel corso dei secoli, così come ne è mutato l’utilizzo: da dimora gentilizia a sede amministrativa del Comune di Rivarolo prima e del Comune di Genova poi, in seguito all’annessione di Rivarolo alla Grande Genova. Ma ciò che è rimasto invariato è il significato simbolico e affettivo per le Comunità rivarolese e polceverasca che vi riconoscono le proprie radici e la propria storia. Rivarolo e la Valpolcevera divennero dal 18° secolo residenza di villeggiatura dei nobili genovesi. Villa Pallavicini fu dimora agreste dei Pallavicini, e nelle sue stanze, nel 1793, si svolse l’incontro fra l’ambasciatore inglese Sir Francis Drake e Gian Carlo Pallavicini, già Doge di Genova, per difendere la neutralità della Repubblica Genovese, oppressa dai francesi da terra e dagli inglesi da mare. Nel 1815 Paolo Gerolamo vi ospita sua Santità Papa Pio VII nel suo viaggio in fuga dall’esercito francese.

Al 78° posto con 4.015 voti, Villa Sultana, Ospedaletti, immersa in un lussureggiante parco di circa 14.000 metri quadri e ricco di piante d’alto fusto, palmizi e di essenze di grande pregio botanico, sorge nella zona centrale di Ospedaletti a monte del borgo marinaro e a circa 250 metri dal mare. Iniziata nel 1883, venne completata l’anno seguente. Villa "La Sultana" fu concepita come luogo ricreativo, nel quale l’aristocrazia di tutta Europa ed in particolare quella orientale, poteva ritrovarsi per giocare e divertirsi attorno ai tavoli verdi o per conversare sugli argomenti più diversi al circolo. Villa La Sultana, su licenza rilasciata dal Sotto Prefetto di Sanremo, ospitò così il primo Casinò d’Italia dal 1884, sino al 1905, quando la Società che lo gestiva cedette la licenza alla città di Sanremo. Da allora continuò solo come circolo privato, frequentata da un turismo di eccellenza sino a quando i venti di guerra nell’agosto del 1914 posero fine alla “Belle Epoque”. All’inizio della II guerra mondiale, già chiusa da anni, la Villa ospitò reparti militari sino alla conclusione del conflitto. Successivamente subì alcune trasformazioni e venne adibita a residenza privata sino alla fine degli anni ’50. Rimasta vuota e disabitata è stata abbandonata al suo destino fatto di incuria e decadenza.

All’86° posto con 3.668 voti, il Santuario dell'Eremita, Mallare (SV), santuario mariano del comune ligure di Mallare, in val Bormida, nella provincia di Savona. L'edificio religioso è situato lungo la strada per il colle di San Giacomo verso Orco Feglino e Finale Ligure. Secondo le fonti storiche la parte più antica della Rotonda fu edificata in epoca romana e quindi adibita a tempio romano nel VI secolo; la struttura si presentava a forma rotonda, bassa, piccola, poligonale all'esterno e con contrafforti semicircolari ed equidistanti. Sarà nel XIV secolo, quando divenne la prima parrocchiale di Mallare, dedicata a santa Maria e san Nicola, che fu ricostruita nella volta in stile gotico, con arco acuto compresso e con costoloni diagonali e rosone centrale.

All’87° posto con 3.662 voti Roccatagliata Comune di Neirone - Valfontanabuona (GE), un borgo medioevale situato nell'alta Valfontanabuona. Le origini risalgono all'XI secolo: "castrum roche taliatae", ma il luogo era già abitato dai longobardi. Durante il Medioevo fu feudo dei Fieschi conti di Lavagna. L'antichissima chiesa fu fatta costruire dal cardinale Luca Fieschi nel 1328 dove sorgeva la cappella del castello. Sul sito dove sorgeva la fortezza si trova oggi un Parco Archeologico finalizzato a valorizzare il luogo di interesse storico e paesaggistico. I proprietari del castello riscuotevano i pedaggi dalle carovane che dal mare risalivano la valle fino alla pianura Padana.

Al 171° posto con 1.220 voti, il Borgo di Reggimonti, un piccolo borgo del comune di Bonassola, a 359 metri sul livello del mare. Il primo documento ufficiale sull'esistenza del borgo è del 1269, viene citato il borgo "de Resegunti", nel corso di scavi archeologici nei pressi di Reggimonti, furono trovati i resti di un tempio dell'Alto Medioevo e le tracce di un'antica strada di collegamento la "via Ligurum", antecedente la dominazione dell'impero romano in Liguria. Dal borgo si gode di una vista a 180 gradi, a levante verso le cinque terre, a ponente verso il golfo di Portofino e la riviera di ponente. Nelle giornate terse si vedono l'isola della Gorgona, l'isola di Capraia, la Corsica, e a ponente il Monviso. Innumerevoli sentieri partono o passano da Reggimonti in mezzo a boschi di castagni, abeti, pini, ulivi e querce. La chiesa di Reggimonti dovrebbe essere stata edificata tra il 1298 e il 1310.

Per quanto riguarda la nostra provincia troviamo al 205° posto l’Isola Palmaria con 776 voti, al 267° posto il Bosco e Spiaggia del Villaggio La Francesca a Bonassola con 441 voti, al 350° posto il Borgo di Tellaro con 261 voti, al 351° posto il Castello di Lerici con 260 voti, al 375° posto Monesteroli con 227 voti, al 421° posto l’Area Marina del Borgo di Tellaro con 176 voti, al 484° posto la Chiesa di San Pietro di Portovenere con 111 voti, al 485° posto il Porticciolo della marina del Borgo di Tellaro con 110 voti, al 527° posto la Chiesetta del Polpo di Tellaro con 68 voti, al 529° posto il Borgo di Lerici con 66 voti, al 547° posto il Convento dei Cappuccini di Monterosso con 48 voti, al 554° posto Montaretto con 41 voti, al 564° posto la Chiesa di San Michele Arcangelo di Pegazzano con 31 voti.

Per la classifica completa consultare il sito del FAI-Fondo Ambiente Italiano.

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