"L'energia di Al Bano ci ha contagiati e ci ha portato alla scoperta di una Puglia antica, contadina, umana, piena di sogni e di visioni"
Pubblicato il: 28-11-2022
Al Bano ha incontrato la settimana scorsa a Genova i Sommeliers liguri (tra essi gli spezzini Marco Rezzano e Barbara Pettinati) dell' Associazione italiana sommeliers per presentare agli esperti degustatori ed enologi il Canaaneo da lui prodotto, un vino ricco di storia insieme alla sua filosofia di produttore.
«L'energia di Al Bano ci ha contagiati e ci ha portato alla scoperta di una Puglia antica, contadina, umana, piena di sogni e di visioni – ha sottolineato il presidente di Ais Liguria, il framurese Marco Rezzano- portandoci alla scoperta in prima mondiale del Canaaneo, vino frutto di studio, ricerca, scienza e conoscenza, un vino ambasciatore della cultura dell'uomo che trova le sue radici nell'essenza ancestrale del vino stesso evocando le nozze di Cana».
Il Canaaneo infatti, oltre a essere un vino, è un evento antropologico quasi magico. Una ricostruzione di usi, sapori, abitudini alimentari, in contatto con un passato lontanissimo: la Galilea di ben duemila anni fa. Il suo ideatore, il dottor Francesco Carluccio, ha ricostruito con cura e l'attenzione del ricercatore il gusto di un'epoca. Sono stati necessari trent'anni di studi approfonditi, ricerche di manoscritti e documenti scavi archeologici e strumentazioni sofisticate di chimica oltre ad una forte esperienza nel campo della coltivazione della vite e della vinificazione, per produrre un vino oggi unico al mondo.
Dopo la produzione iniziale di poche unità di bottiglie nella tenuta agricola di Cellino San Marco estesa per 100 ettari, arriva l'interesse dell'artista produttore Albano Carrisi ed è amore al primo sorso, ne diventa Mecenate selezionando una parcella di vigna da destinare alla produzione di questo vino, con l'uscita di 3330 bottiglie da 50 cl. Nettare destinato prevalentemente ai mercati esteri, presentato in degustazione per la prima volta a Genova. All'evento, aperto al pubblico su iscrizione, ha partecipato anche il delegato Ais di Genova Marco Quaini.