Il Comune di Lerici rinnova fino al 2024 la Carta di Partenariato del Santuario Pelagos. Il Santuario dedicato ai mammiferi marini, istituito in Italia dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio, è un'area marina protetta compresa nel territorio francese, monegasco e italiano, classificata come Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo. Nel 2017, il Comune di Lerici ha aderito al Progetto Pelagos con l’approvazione della Carta di Partenariato tra i comuni rivieraschi per la tutela del Santuario dei Cetacei.
La Carta ha validità di due anni a partire dalla sua firma e può essere rinnovata biennalmente, su richiesta esplicita del Comune previa verifica da parte dell'Autorità Nazionale per il Santuario Pelagos, delle attività svolte previste dal protocollo. A seguito della presentazione dell'istanza di rinnovo, il Ministero della Transizione Ecologica ha comunicato all’amministrazione comunale l’esito favorevole dell’istruttoria svolta, e quindi il rinnovo biennale del Comune di Lerici alla Carta di Partenariato.
Durante questo biennio, l’Italia, che nel dicembre scorso ha assunto la presidenza dell’ottava Conferenza delle Parti, auspica di potenziare l’accordo anche attraverso il raggiungimento di risultati certi e tangibili.
“L’amministrazione comunale ha svolto ed ha in programma una politica ambientale costante e puntuale basata sull’attività quotidiana ma anche sui grandi progetti come Smart Bay ed il progetto di riordino della rada” spiega Claudia Gianstefani, assessore all’ambiente del comune di Lerici che continua: “Sul quotidiano, abbiamo lavorato intensamente sulla rete fognaria e sulla raccolta differenziata, progetti che ci hanno consentito di tagliare traguardi importanti come il 70% di rifiuto conferito riciclato, oppure il collegamento della fognatura di Tellaro al depuratore di Camisano”.
Quella del Santuario dei Cetacei è una realtà che l’amministrazione lericina ha sostenuto sin dal principio del suo mandato e che coltiva coinvolgendo anche i ragazzi dell’istituto comprensivo territoriale che ogni anno partecipano a progetti legati alla salute del mare come nell’ultimo anno scolastico, una serie di laboratori sulle microplastiche e sulla qualità delle acque.
Altresì il Comune di Lerici collabora con una delle maggiori associazioni ambientaliste mondiali, Sea Shepherd, che ne ha fatto la sua base operativa, ma anche con tutta una serie di realtà locali che si impegnano a tutelare il bene prezioso, da Lega Navale a Lerici Sub a Tribù Diving che organizza corsi di formazione sub con particolare attenzione alla tutela dell’ecosistema, a Blu Life, associazione di volontariato che si impegna a tener pulito il litorale.
“Il lavoro che stiamo portando avanti con gli enti di ricerca e sviluppo è di assoluta importanza e sottolinea la trasversalità della politica ambientale del nostro territorio che vede nell’adesione al santuario dei cetacei solo una parte di un grande lavoro che ha premiato il nostro comune in innumerevoli occasioni nel corso degli ultimi anni” conclude Gianstefani.