Recuperata una grande quantità di rifiuti grazie all’iniziativa di volontariato aziendale di Enel, in collaborazione con Legambiente, che ieri ha dato appuntamento a ventidue volontari presso la spiaggia libera di Fiumaretta, ad Ameglia.
L’attività, che rientra nel più ampio programma di volontariato Enel, ha permesso di recuperare una grande quantità di rifiuti, tra cui mozziconi di sigarette, bottigliette di plastica, vetro e molto altro ancora. Tutti materiali con elevati tempi di degradazione nell’ambiente.
L’iniziativa di Beach Litter è stata organizzata in collaborazione con Legambiente nell’ambito del progetto "Volontariato aziendale". In linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile 13, 15 e 17 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, per garantire città e comunità sostenibili e salvaguardia urbana e ambientale, Enel partecipa con i propri volontari al progetto di Legambiente per la riqualificazione di aree urbane e per la pulizia di parchi cittadini e spiagge (Park Litter e Beach Litter).
Il progetto, che coinvolgerà nel 2024 circa 380 dipendenti Enel per un totale di 10 giornate di volontariato da Nord a Sud della nostra Penisola, si propone di monitorare lo stato di salute di litorali, spiagge, parchi e aree verdi urbane, censendo la quantità e la tipologia di rifiuti che si trovano nelle aree pubbliche. Questo progetto, redatto secondo linee Guida della Commissione Ambiente dell’Unione Europea, prevede la rimozione dei rifiuti presenti in una determinata area e la loro catalogazione e registrazione attraverso una modalità standard adottata anche in altri Paesi Europei. I dati finali ottenuti attraverso la raccolta rifiuti potranno essere confrontati con quelli di altre città europee.
Più in generale, questa è una delle iniziative dell’ormai consolidato programma di Volontariato Enel che anche nel 2024 vede l’azienda collaborare con numerose realtà italiane del Terzo Settore (Legambiente, Fondazione l’Albero della Vita Onlus, Fondazione Archè e Associazione Quartieri Tranquilli, Caritas, AIRC solo per citarne alcune) per il benessere dei territori e delle Comunità dove i dipendenti vivono ed operano. Ad oggi, per il 2024, si stima di coinvolgere oltre 800 volontari al servizio del bene comune in diversi ambiti di intervento: povertà, inclusione sociale, formazione, tutela dell’ambiente e della salute, promozione dello sport e della cultura come strumenti di inclusione.