La seconda giornata del Festival della Mente si apre in piazza Matteotti alle 10 con l’incontro Lo sguardo sulla guerra, la guerra dello sguardo. La giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi, esperta di migrazioni e conflitti, da mesi in prima linea per raccontare la guerra in Ucraina, rifletterà sul nostro modo di guardare le guerre: quanto si somigliano e quanto invece sono distanti gli eventi che stanno di nuovo dividendo il mondo in aree di influenza, come l’estate afgana del 2021 e le recenti vicende belliche fra Mosca e Kiev?
Alle 12 in piazza Matteotti, due scrittori, lo statunitense Scott Spencer e Marco Missiroli, sempre a loro agio a parlare di emozioni, si confronteranno nel dialogo L’amore: senza sponde, senza fine sulle forze nascoste di un sentimento che nei loro romanzi plasma le vite di personaggi memorabili, e che nella vita quotidiana spinge tutti noi ad agire in modo inaspettato, alimentando l’enigma irriducibile delle persone che crediamo di conoscere.
Carlo Alberto Redi, accademico dei Lincei e presidente del Comitato Etico della Fondazione Umberto Veronesi, impegnato da anni in ricerche di genomica funzionale e riprogrammazione genetica, si confronterà con la docente di bioingegneria e bioinformatica Manuela Monti nell’incontro Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (E dove ceneremo questa sera?), con due appuntamenti in programma alle 10 e alle 12.15 al cinema Moderno. I due biologi cercheranno di rispondere a queste domande esistenziali con l’aiuto delle scienze della vita.
I cambiamenti climatici ci impongono di riflettere sul modo in cui l’acqua ha impattato sulla nostra storia nel corso dei millenni. Questo antico e indissolubile rapporto fra acqua e umanità sarà oggetto della conferenza Fermi, mentre l’acqua attorno scorre, alle 14.45 in piazza Matteotti, tenuta dal fisico Giulio Boccaletti, Senior Fellow del Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici che si è occupato per anni di sicurezza idrica con governi e istituzioni internazionali.
Sultani digitali è il titolo della conferenza del giornalista e scrittore Riccardo Staglianò, che si terrà alle 14.45 al cinema Moderno. Jeff Bezos ed Elon Musk sono gli uomini più ricchi del pianeta, due sultani digitali che cercano su Marte nuove risorse per l’umanità ma non pagano le tasse sulla Terra: due gigacapitalisti che da soli valgono più di interi paesi senza doversi confrontare con alcun parlamento. A questo potere, quindi, non dovrebbero corrispondere altrettanti contrappesi?
L’autobiografia di ognuno di noi è fatta di incontri indelebili e colpi di fulmine fatali per libri, poesie e opere teatrali che raccontano il movimento della nostra vita, chi siamo e da dove veniamo. Ne parleranno la giornalista e scrittrice Daria Bignardi e l’attrice e regista teatrale Daria Deflorian nel dialogo Chiamarsi uguale. Muoversi tra il dire e lo scrivere, alle 16.45 in piazza Matteotti.
Alle 17 al Teatro degli Impavidi lo scrittore e sceneggiatore francese Olivier Guez si confronterà con il giornalista e scrittore Maurizio Crosetti nell’incontro La mano de Dios: una vita di corsa, dedicato a una leggenda del calcio: Diego Armando Maradona. I due relatori ripercorreranno l’avventura umana e sportiva del calciatore argentino, dalle origini alla gloria fino agli ultimi anni.
Alle 19 in piazza Matteotti, lo scrittore e studioso del pensiero antico Matteo Nucci proporrà il secondo appuntamento della sua trilogia: Movimento nel tempo: Platone e Nietzsche. Un’incursione nel pensiero dei due filosofi, divisi da oltre duemila anni eppure concordi nella visione ciclica del tempo, un movimento circolare che l’umanità compie per abitare il divenire. Secondo i due filosofi, non esiste progresso e non ci avviamo, come vuole la tradizione cristiana, dalla creazione al giudizio finale, né, come vuole la visione illuminista, verso il trionfo della ragione. Solo vivendo ogni attimo consapevoli dell’alternanza continua tra vita e morte possiamo realizzare la nostra umanità.
Alle 21.30 la pianista Frida Bollani Magoni, che si sta imponendo come una delle artiste più mature e sorprendenti del panorama internazionale, salirà sul palco del Teatro degli Impavidi con lo spettacolo In concerto. Piano e voce, proponendo al pubblico una tracklist che sintetizza i suoi interessi musicali: da Lucio Dalla, Leonard Cohen e Franco Battiato fino ad artisti popolari nella sua generazione, da Ariana Grande a Britney Spears.
Alle 21.30 lo storico Alessandro Barbero tornerà in piazza Matteotti con la seconda conferenza della sua trilogia dedicata a Vite e destini di alcuni protagonisti della letteratura russa del XX secolo. La lezione è incentrata sulla poetessa Anna Achmatova, che ha attraversato la storia della Russia del Novecento e che saputo esprimere la sofferenza di un popolo ridotto al silenzio, raccontando ciò che sembrava impossibile da raccontare.
Sabato 3 sono in programma varie attività per bambini e ragazzi, e da quest’anno anche per neonati.
Alle 9.30, presso il fossato della Fortezza Firmafede, la musicista e musicoterapeuta Francesca Romana Motzo accompagnerà genitori e neonati (0/12 mesi) in un percorso didattico-musicale dal titolo Musica inNata, per sperimentare il passaggio dal movimento spontaneo al gesto sonoro e imparare a usare la musica come strumento di conoscenza (con replica alle 17.30).
In contemporanea, dalle 9.30 in piazza Capolicchio, l’architetta e atelierista Elena Iodice guiderà infatti i piccoli partecipanti (5-10 anni) nel laboratorio Ballando sui palcoscenici del Bauhaus, invitandoli a realizzare vestiti con motivi geometrici, ispirati a quelli concepiti dall’artista Oskar Schlemmer per il Balletto triadico: forme che prendono vita muovendosi insieme ai danzatori (replica alle 11.45).
Appuntamento alle 10 e alle 15 con il fotografo Armando Moneta in piazza Cittadella per la passeggiata fotografica Il cammino della luce, rivolta a ragazzi e ragazze dagli 11 ai 15 anni. Obiettivo: andare alla ricerca, armati di smartphone, di scatti speciali per ricomporre i colori dell’arcobaleno in una sessione di street photography.
Alle 10.30, presso il fossato della Fortezza Firmafede, si replica il laboratorio Quando l’immaginazione prende il volo, a cura della storica dell’arte Melania Longo e dello scrittore e illustratore Alessandro Sanna. I partecipanti, fra i 6 e i 10 anni, immagineranno e disegneranno una tana su misura per loro.
Alle 11.30, nella Sala della Repubblica, la divulgatrice scientifica e autrice di libri per ragazzi Agnese Sonato accompagnerà i partecipanti (8-12 anni) del laboratorio Energia in movimento nella costruzione di un vero e proprio circuito fatto di carta. Un workshop che unisce scienza, arte, tecnologia e fantasia (replica alle 14.30).
Alle 15.45, presso il fossato della Fortezza Firmafede, l’attrice e drammaturga Daniela Carucci condurrà i piccoli in Un salto dentro di me (4-7 anni), un laboratorio alla scoperta del corpo umano, tra curiosità, gioco e movimento (replica domenica alle 11.30).
Alle 16 (replica domenica alle 11.30) ritrovo in piazza Cittadella con la pittrice e illustratrice Gioia Marchegiani, che guiderà i bambini (8-12 anni) in Il quaderno dei semi viaggiatori, una passeggiata-laboratorio a caccia di semi, per scoprire i loro viaggi e le piante a cui danno origine, con l’obiettivo di creare un quaderno d’artista/esploratore utilizzando le tecniche dell’acquarello e della rilegatura.
Alle 17.30 (replica domenica alle 10.15) ritrovo in piazza Cittadella con l’entomologo e scrittore Gianumberto Accinelli. Capeggerà una passeggiata dal titolo Il viaggio della vita (8-14 anni) per ripercorrere, una traccia dopo l’altra, la lunga storia degli esseri viventi sulla Terra.
Domenica 4 settembre il festival chiude con: lo scrittore Edoardo Albinati, la biochimica Adriana Albini, il regista Giuseppe Piccioni, il neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta Stefano Benzoni, l’astronauta Maurizio Cheli, lo scrittore David Grossman con il giornalista Alessandro Zaccuri, il pittore e scultore Velasco Vitali con la giornalista Roberta Scorranese, lo scrittore e studioso del pensiero antico Matteo Nucci, la poetessa Mariangela Gualtieri, lo storico Alessandro Barbero.
Biglietti su: www.festivaldellamente.it e a Sarzana presso la biglietteria del Teatro degli Impavidi (informazioni e orari nella sezione “Biglietti” del sito del festival).
Tutti gli appuntamenti a € 4, a eccezione degli spettacoli a € 10. Su ogni biglietto si applica una commissione per il servizio prevista dal circuito di vendita, pari a € 1.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti al programma sono disponibili sul sito del festival.
Il festival gode del patrocinio del Ministero della Cultura e della Regione Liguria.