Domenica 31 luglio 2022 alle ore 21.30 il Premio LericiPea “Paolo Bertolani”, torna a La Serra, in piazza Santa Croce, il noto borgo lericino dove il Poeta, di cui il Premio porta il nome, nacque nel 1931 e che non lasciò mai.
“Siamo molto contenti che la premiazione di Edoardo Zuccato, uno dei massimi esponenti contemporanei della poesia dialettale, erede del grande Franco Loi, si svolga proprio a La Serra. Da diverso tempo in accordo con il Comune di Lerici e con la famiglia Bertolani, volevamo questo “ritorno” e l’ultimazione dei lavori in Piazza Santa Croce lo ha reso possibile nel migliore dei modi. Ovviamente ci auguriamo che questa scelta sia gradita soprattutto ai “Serresi”, che siano presenti la sera del 31 a festeggiare con noi il Premio che “torna a casa” dopo 15 anni e ad ascoltare il magistrale dialetto lombardo di Zuccato”, afferma Pier Gino Scardigli, Presidente Premio LericiPea Golfo dei Poeti
“Il ritorno del Premio Bertolani alla Serra è un altro importante obiettivo raggiunto. Il legame del poeta con il borgo che tanto ha amato è indissolubile e la bellezza del luogo è un valore aggiunto che crea magia”, aggiunge il delegato alla cultura del Comune di Lerici, Lisa Saisi
“Il Premio LericiPea “Paolo Bertolani” omaggia una personalità importantissima per il nostro territorio. La Serra non fu per lui solo luogo natìo, ma fonte di ispirazione per i suoi versi e senso di appartenenza talmente viscerale che quei versi ha deciso di produrli nella lingua per lui naturale, il dialetto” - commenta il sindaco di Lerici Leonardo Paoletti che continua - “Abbiamo finito in tempo i lavori di ristrutturazione in piazza Santa Croce alla Serra ed abbiamo deciso di celebrare il Premio Bertolani direttamente lì, nella sua naturale collocazione. Nell’occasione inaugureremo dunque il rinnovato spazio antistante la chiesa parrocchiale della Serra che comprende un monumento, anch’esso restaurato, che onora i Caduti del Mare posto dall’Associazione Nazionale Marinai D’Italia nel 1975. I nostri borghi regalano cartoline piene non solo di colori e sapori, ma anche di poesia, arte, musica e danza”.
A dialogo con Edoardo Zuccato, il noto critico dialettale e giurato del Premio, Manuel Cohen, che ormai da tempo cura la Sezione del Premio per la Poesia Dialettale. Ad introdurli la performance musicale del giovane musicista spezzino, Ivan Zolesi, che eseguirà con il suo sax, uno studio tratto dal’études variées di Marcel Mule.
In apertura una breve digressione sull’amicizia, anche lavorativa, fra Bertolani e il poeta inglese C. Tomlinson, che a lungo frequentò La Serra, come omaggio alla Poesia inglese all’interno del Bicentenario Shelleyano che si sta festeggiando.
Infine, una sorpresa, una pensiero “inedito” di Paolo Bertolani dedicato ad un’amica…Agnese Bucchi lo leggerà!
Edoardo Zuccato è nato nel 1963 a Cassano Magnago (VA). Ha pubblicato le raccolte di poesia in dialetto altomilanese Tropicu da Vissévar (1996), La vita in tram (2001), I bosch di Celti (2008), Ulona (2010) e Tèrman e ricord (2021), e la raccolta in italiano Gli incubi di Menippo (2016). È autore di diversi saggi sulla poesia inglese e sulla traduzione, fra cui il recente Trasferimenti in loco. Saggi sulla traduzione, il dialetto e la poesia (2022). Ha curato numerose edizioni bilingui di opere di poeti inglesi (S.T. Coleridge, P.B. Shelley, C. Tomlinson e altri), ultima delle quali Thomas Hardy, L’orologio degli anni. Poesie 1857-1928 (2022). È presente in varie antologie, italiane e straniere, e suoi testi sono stati tradotti in diverse lingue fra cui inglese, francese, portoghese, spagnolo, russo, arabo, cinese e giapponese.
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