Patrocinata dal Comune di Sarzana, la rassegna “Nin Sentire” sarà inaugurata domani sera e continuerà i giorni 2-3-4-5 giugno; cinque giornate dense di appuntamenti, all'interno delle quali si saranno portate sul palcoscenico sarzanese del “Teatro degli Impavidi” 5 spettacoli teatrali e 3 laboratori di teatro.
"Poetico" è il titolo della giornata della rassegna curata da ragazze e ragazzi del Liceo Classico "Parentucelli-Arzelà" del "laboratorio di curvatura teatrale" del maestro Giovanni Berretta.
"Dedicati all'atto di vita - spiega lo stesso Giovanni Berretta - perché in questo momento avere voglia di vivere e di dire è molto importante, oltre che necessario per i più giovani imprigionati in un momento molto difficile dal quale cercano di uscire. Fulcro della serata sarà sempre il metodo teatrale che mette da parte il maestro, che mette da parte quindi tutto l'egocentrismo per concentrare l'attenzione su quello che il teatro dona, con il ragazzo al centro dell'attenzione, dove l'allievo, partendo dal pensiero che l'attore è colui che l'attua, è colui che vive".
"Il pensiero che siamo tutti uguali arriva dal primo allievo all'ultimo e la regia fatta da loro stessi fortifica questo approccio praticato. Per non sentirsi in crisi. L'allievo ha emozioni e queste emozioni sono un dono: vanno sulla scena - chiude Giovanni Berretta - senza alcun artifizio, senza scenografia, senza alcun suppellettile".
Sono quindici anni, dal 2007, che "Ordinesparso" lavora nella scuola; lungo questo periodo Ordinesparso e il maestro Berretta ha fatto partecipare ragazze e ragazzi a numerosi festival, vincendone anche alcuni, come il "Gaber per le nuove generazioni". Senza dimenticare la vittoria a "Ragazzi sul palco" di Borgioverezzi di Savona, che permise di aprire il festival dedicato nella splendida cornice di quel luogo. Come la costruzione del progetto "intermarittimo", che permise a ragazze e ragazzi di girare tutt'Itali. Obiettivi raggiunti insieme alle docenti Rosarita Cecchinelli e Monica Nicoli, con le quali si sono affrontati tanti temi, dall'epoca al contemporaneo. Per oltre 500 ragazzi e ragazzi dal primo anno.
"Poetico" è realizzato con 70 liceali, e fa partire il percorso di alternanza scuola-lavoro, con i professionisti di Ordinesparso ai quali si aggiungono Chiara Migliorini e Chiara Burgio. 7 ore al giorno di laboratori, e tutte le sere visione di uno spettacolo, infine lo spettacolo di chiusura del "Nin Sentire" con la cura del maestro Berretta.
L'elenco dettagliato degli appuntamenti propone:
31 Maggio - Teatro Impavidi
“Poetico” - di e con Giovanni Beretta, con studentesse e studenti del laboratorio curvatura teatrale dell'I.S.S. “Parentucelli-Arzelà”
2 Giugno - Teatro Impavidi
"Human Fluorishing" - Performance di e con Clara Burgio
Performer Simona Fossi e Martina Bufalini
“#labellezzacisalverà” - con Danseavie Corpo Unico
Direzione artistica/coreografie: Greta Sabbatini - Ilaria Colombo
Scelta testi: Francesca Domenici
Direzione: Giovanni Berretta
"La precisione dell'amore" - di e con Francesca Ginepro, Marco Cappa Spina
Percorso a cura di Giovanni Berretta
3 Giugno - Teatro Impavidi
“Telemaco” - di e con Nicolò Puppo
“’m still here” - di e con Nicola Pinelli
“Nota 52” - Regia di Nicola Albertarelli e Ilaria Baudone
Performer: Nicola Albertarelli, Ilaria Baudone, Flavia Casini, Giuseppe De Meo
4 Giugno - Teatro Impavidi
“Edoardo“ - con: Melissa Pitarresi, Marila Piccini, Micol Giuntini, Cristian Zinfolino, Andrea Pugnana
Regia di Alessandro Beghini
“Endless, Nameless” - Performers e regia collettiva: Cristina Bernabò, Immacolata Iemma, Eleonora Cupini, Nicola Pinelli
“Periferie - Se l'amore è duro con te" - con Giovanni Beretta, Jonathan Lazzini, Manuel Apice e Lidia Luciani
Regia di Giovanni Beretta
5 Giugno - Teatro Impavidi
“Sbranarsi” - Con Benedetta rustici, Chiara Tabani, Chiara Marchesano, Chiara Migliorini
Drammaturgia e regia di Chiara Migliorini
“Vetro” - Di e con Francesco Bargi
“Giorno verrà” - con Giovanni Beretta e Alice Sanguinetti, con il laboratorio permanente di ricerca teatrale Mila Damato e poi Cristina Bernabò Nicola Albertarelli, Ana Popovic Scopsi, Flavia Lucilla Casini, Marila Piccini, Imma Iemma, Giuseppe De Meo, Thoams Angeli, Melissa Pitarresi
Regia di Giovanni Beretta
3\4\5 Giugno - Spazio Nin e performance per le vie di Sarzana
“Danziamo le periferie del mondo" - laboratorio ideato e diretto da Clara Burgio
4\5 Giugno - Spazio NIN
Laboratorio Alternanza scuola lavoro di Chiara Migliorini
Prezzi degli spettacoli:
31/05 e 2/06, 10€ platea, 12€ palchetti
3-4-5/06, 12€ posto unico
Per info e prenotazioni: 338 583 2027
La storia di Ordinesparso
Ordinesparso, nata nel 2004 come compagnia artistica itinerante, e che dal 2007 si stabilisce a Sarzana definendola questa città come propria base per la propria ricerca artistica è pronta a riconsegnare una rappresentazione del proprio lavoro dopo un anno di stop forzato, dovuto alla crisi pandemica. Ordinesparso nel frattempo ha rafforzato la sua struttura, continuando a ricercare a favore di: formazione dell'attore come colui che vive all'interno dello spazio scenico e urbano; ricerca dell'atto artistico inteso come verità espressiva di ogni individuo; creazione di una scuola di performer che permetta un consolidamento del gruppo inteso come organismo che vive e crea; un incontro con le persone durante l'atto performativo e l'apertura verso nuove forme di espressione che riducano lo spazio tra attore e spettatore.
Sin dalla sua fondazione, infatti, Ordinesparso porta i propri spettacoli e performance nei circuiti dei Festival italiani per tutta Italia. Molto importante per Ordinesparso è coltivare una nuova generazione di performer attraverso l'educazione al teatro performativo. Per questo motivo al Liceo Classico “Parentucelli-Arzelà” di Sarzana è stata creata una sezione ad hoc per la propedeutica al teatro performativo.
Nel 2010, una naturale conseguenza della ricerca artistica porta quindi alla creazione del Festiva di teatro contemporaneo NIN - Nuove Interpretazioni.
La rassegna NIN - Nuove Interpretazioni
Il Festival nasce da un'esigenza di condivisione all'interno del panorama cittadino delle varie realtà di teatro performativo italiano di cui veniamo spesso a contatto. Viene a riempire uno spazio all'interno della cultura sarzanese che prima era poco sviluppato e si sviluppa anche dal pensiero secondo cui la cultura innalza lo spirito e rende ogni individuo libero.
La prima edizione, detta "Anno 0", si delinea in tre giornate all'interno del Teatro Impavidi di Sarzana: 5 spettacoli che fanno registrare il tutto esaurito. La città risponde subito, presente, alla chiamata della cultura. Fin dalla prima edizione, cerchiamo di coniugare i nostri spettacoli, le associazioni del territorio e i teatri italiani che per noi sono importanti. Il connubio Ordinesparso-NIN-Liceo “Parentucelli-Arzelà” dona la forza a tutta la rassegna dalla sua creazione ad oggi. Gli spettacoli proposti all'epoca hanno dato la direzione alle edizioni successive della rassegna: uno spettacolo dei ragazzi del corso di tetaro del Liceo Classico “Parentucelli-Arzelà; uno spettacolo produzione della compagnia Ordinesparso; uno spettacolo di artisti del territorio; uno spettacolo di una compagnia professisonista italiana di teatro contemporaneo ed uno di professionisti di prosa.
Presi dall'entusiasmo, nello stesso 2010, nasce la prima vera edizione di NIN che prevede 13 spettacoli durante l'inverno sarzanese. Da quell'anno “Nin” rientra a far parte del circuit TILT - Teatri Liguri Indipendenti, dove il presidente di Ordinesparso, Giovanni Berretta, è anche consigliere. Queste date, come le edizioni successiva di 19 spettacoli, vengono proposte all'interno della cornice storica della Cittadella Firmafede. Queste due edizioni hanno una grandissima adesione sia di sponsor sia di pubblico. I contenuti degli spettacoli portano a risaltare il valore della rassegna. La quarta edizione viene ospitata nell'auditorium del Liceo Classico “Parentucelli-Arzelà”. Il numero delle date varia dalle 16 alle 20 date annuali, con altrettanti spettacoli. Dal 2014, “Nin” esce dalla cornice di TILT ed approda in Itineraria Festival - un circuito di spettacoli proposti in varie location italiane. A metà del nostro cammino, sempre nel 2014, “Nin” arriva a delinearsi nella sua struttura attuale: oltre alla stagione invernale, viene creata una edizione estiva a giugno, sviluppata in sette giornate di teatro e arti performativo in genere. A seguito di questa scelta, concentriamo le forze nello sviluppare solamente l'edizione estiva del festival; mentre la parte invernale, viene ridotta a 5 date (una per mese). Nell'edizione estive vengono organizzati dai 14 ai 20 spettacoli/performance; una mostra fotografica; un paio di installazioni artistiche che seguono un tema che sviluppiamo ad inizio anno. Ad esempio, il 2018 diventa l'anno del "Librare", inteso come risonanza della forza vitale che le arti sviluppano in ogni individuo permettendo di innalzarlo e di farlo, appunto, librare.
In tutte queste edizioni, dal primo giorno ad oggi, la presenza del pubblico ci ha dato forza perché sempre stata costante. La forza del festival e della compagnia, negli anni, è cresciuta di pari passo, la città ci ha sempre donato il suo appoggio. Parlando di numeri, chi si muove all'interno della rassegna dal punto di vista organizzativo/artistico raggiunge le 100 unità, tra i membri di Ordinesparso e i ragazzi dell'alternanza scuola/lavoro del Liceo “Parentucelli-Arzelà”.
Per quanto riguarda il pubblico nel 2018 ad esempio, le cinque date invernali dell'ultimo anno svolte al Teatro Impavidi hanno registrato il tutto esaurito, mentre i sette giorni estivi hanno visto passare nella cornice della Cittadella più di 1000 persone.
Nel 2019 il numero degli spettatori e studenti ha superato le 1400 persone.
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