Fresco del recente Premio Speciale della Giuria al Concorso Nazionale F. Rafanelli di Pistoia, “Locandiera” della Compagnia degli Evasi arriva in scena al Teatro Dialma Ruggiero alla Spezia, venerdì 20 e in replica sabato 21 maggio 2022 alle ore 21:15.
Un omaggio al capolavoro “La Locandiera” di Carlo Goldoni, di cui Marco Balma, storico regista della compagnia, cura una originale riduzione ed adattamento. In scena gli attori Carolina Sani, Davide Grossi, Simone Tonelli, Elena Mele, Nicoletta Croxatto, Laura Passalacqua, Marcella Tundo, e Marco Balma stesso che ne ha curato anche la regia.
"Ho scelto di mettere in scena il capolavoro di Goldoni - racconta Balma - perché credo che il personaggio di Mirandolina sia ancora in grado, dopo 270 anni, di fornirci un insegnamento. L’unico uomo degno della donna è colui che la rispetta. Non il conte che vorrebbe comprarla coi i suoi donativi, non il marchese, che vorrebbe dominarla con il suo rango, e non certo il cavaliere che prima la umilia e quando poi le si crede innamorato non chiede ma pretende, di essere ricambiato. Nessuno di loro è degno perché nessuno di loro la considera per quello che è, una persona. E un'altra cosa: l’amore. Questo per loro pare essere soltanto una parola vuota, soltanto un modo per classificare un atteggiamento, non la vera spinta che porta un essere umano ad avvicinarsi e desiderare il bene di un altro essere umano. E se, come credo, la locandiera in quanto fiera, indipendente, determinata, intelligente, ironica, pratica, rappresenta la variegata moltitudine delle donne, allora è chiaro che non possa concedere sé stessa a chi non le si accosti portandole in dote questo sentimento".
"Un’ultima cosa - aggiunge Balma - se questo amore è vero, e un personaggio c’è che lo dimostra, Fabrizio, il quale resta sempre un passo indietro, assecondando i comportamenti, che pur non riesce a comprendere, dell’oggetto del suo amore, difendendola nei momenti cruciali anche da sé stessa, allora se è vero, questo amore è anche assoluto e non importa chi ne sia il latore. Per questo motivo la mia regia ha apportato una modifica al personaggio in questione, che ritengo quasi necessaria rispetto al periodo storico che stiamo vivendo, dove pare non si voglia che la porta dell’amore sia accessibile a tutti. Spero che Goldoni comprenda e mi perdoni, e spero che il pubblico comprenda e apprezzi".
In questo atto unico di un’ora e venti minuti, le luci sono curate da Luigi Gino Spisto, mentre Annamaria Vaccaro seguirà gli effetti sonori; costumi e scenografie sono a cura della Compagnia degli Evasi.
E’ consigliata la prenotazione telefonica al numero 335 8254436.