Riprendono gli appuntamenti del “Premio Montale Fuori di Casa” che nel 2022 si arricchisce della nuova sezione “Satura” dal nome del quarto libro di poesie di Montale, pubblicato nel 1971 dalla Casa editrice Mondadori. La ventiseiesima edizione di questo ormai storico premio inizierà infatti il 24 marzo pv a Milano presso la Biblioteca Sormani con la premiazione, alle ore 17.30 del giornalista del quotidiano “Repubblica” e scrittore Michele Serra.
“La sezione Satura - spiega la presidente Adriana Beverini- avrebbe dovuto iniziare nel 2021 a mezzo secolo esatto dalla pubblicazione della silloge di Montale ma, causa pandemia, è stata rimandata al 2022 e prende avvio con la premiazione di Michele Serra, un vero Maestro del genere satirico. Sempre per questa sezione il 24 settembre a Siena, verrà premiato il vignettista del “Corriere della Sera” Emilio Giannelli”.
Al Premio, che si svolge con il Patrocinio del Ministero della Cultura ed il sostegno della Fondazione Cariplo, porteranno un saluto Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Stefano Parise, Direttore Area Biblioteche del Comune di Milano.
Dopo l’intervento della Presidente del Premio Adriana Beverini, dialogheranno con il Premiato: Mariangela Guandalini, Consulente Culturale del Premio, ed Arnoldo Mosca Mondadori, Presidente della “Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti”. L’evento è coordinato da Alice Lorgna, PR manager del Premio.
“Assai noto in Italia, non solo come scrittore, autore teatrale e televisivo, ma ancor più come giornalista - si legge nella motivazione - Michele Serra è un intellettuale ironico e sagace che, in linea con la “satura lanx”, la grande tradizione satirica del mondo latino, “castigat ridendo mores”, applicando lo strumento della satira, non solo al potere e alla politica (il che sarebbe fin troppo facile), ma anche alla società.
Le “Amache” che pubblica su “Repubblica” dal 2001 sono veri e propri "Sermones" oraziani, conversazioni raffinate, ironiche, che prendono spunto da casi della propria vita privata o da fatti di una certa rilevanza sociale”.
A fine evento, come consuetudine del Premio, verranno donati al pubblico, fino ad esaurimento scorte, libri di Michele Serra editi da Feltrinelli.
Per partecipare è obbligatorio il Green Pass Rafforzato, mascherina FFP2 e la prenotazione al seguente link della App Affluences della Biblioteca Sormani:
L'accesso è su prenotazione, che normalmente gestiamo attraverso l'app Affluences ( https://affluences.com/biblioteca-sormani ).
Michele Serra è nato a Roma nel 1954. Vive tra Milano e l'Appennino di Piacenza. Per guadagnarsi da vivere non ha mai fatto altro che scrivere, cominciando sull’Unità quando aveva ventuno anni. Ha fondato e diretto il settimanale satirico Cuore. Collabora con Repubblica e l'Espresso. Scrive per il teatro e ha scritto per la televisione. Ha pubblicato, sempre per Feltrinelli, romanzi, racconti e raccolte di articoli. Il più famoso è Gli sdraiati, tradotto in otto lingue, mezzo milione di copie vendute solo in Italia. Il più grosso è Il grande libro delle Amache, raccolta di 25 anni di corsivi quotidiani. Il più piccolo, uscito per Aboca, è Sull’acqua, melologo scritto per la voce di Lella Costa e le musiche di Fabio Vacchi. Il più recente è Osso, racconto per ragazzi illustrato da Alessandro Sanna. Il suo preferito è il romanzo Le cose che bruciano (2019). Da due anni porta nei teatri, in compagnia di una mucca, un monologo sulle parole.