Quattro i lavori finalisti tra i quali, votando attraverso un link, verrà scelto il vincitore che diventerà il simbolo del progetto. Massei: "Coinvolgere gli studenti è stata una bella sfida, la risposta è stata eccezionale. Ora è importante far conoscere "Qui Insieme" alla cittadinanza".
Un logo in grado di comunicare e rappresentare la capacità di fare rete tra attori differenti, simbolo della collaborazione tra i partner, dell'attivazione di percorsi condivisi, della progettazione e rapidità di interventi di cura. Riconoscibile, identitario del soccorso per i fragili, ma anche semplice e intuitivo, unico e originale e in ultimo adattabile ai più svariati utilizzi e declinabile su più superfici possibili.
Questa è stata la richiesta della Rete "Qui Insieme", - che vuole rispondere ai bisogni di persone e nuclei familiari fragili del territorio spezzino - composta da 11 partner pubblici e privati (Comuni di Spezia, Borghetto di Vara, Sarzana e Riccò del Golfo, le cooperative sociali Campo del Vescovo, Coopselios e Mondo Aperto, la Caritas, le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) dei Medici di Medicina Generale, i comitati della Croce Rossa Italiana della Spezia e di Riccò del Golfo) di cui ASL5 è capofila, alla V A (indirizzo grafico) del Liceo Artistico dell'Istituto V. Cardarelli della Spezia.
I 10 ragazzi si sono messi subito al lavoro e il risultato ha superato le aspettative. Ognuno di loro ha prodotto un logo che rappresenta in maniera inedita e personale gli obiettivi di "Qui Insieme". Tra i lavori proposti la Rete, a suo insindacabile giudizio, ha selezionato 4 loghi (in allegato) che meglio interpretano le attività di cui il progetto si occupa, sono quelli realizzati da: Greta Sofia Amato, Elisa Gori, Elia Plastina e Filippo Vanni.
Ora è tempo di scegliere tra i 4 finalisti il vincitore che verrà premiato con 300 euro, 700 euro andranno, invece, alla scuola. Per farlo la Rete ha deciso di affidarsi alla cittadinanza che potrà votare il suo preferito a partire da oggi 16 marzo fino alle 12 del 28 marzo 2022 collegandosi al link:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdnd7mzYnBu63gPeu7HGlok0ceXYgNTtah1hBc4xZCj2aWZeQ/viewform
Il logo che raccoglierà più preferenze (il totale sarà costituito per il 60% dai voti della Rete e per il 40% dai voti pubblici) vincerà e diventerà il simbolo della Rete "Qui Insieme".
"Abbiamo cercato di tradurre con il linguaggio grafico le richieste della Rete creando un logo efficace e accattivante – raccontano gli studenti della V A. - Il nostro obiettivo è stato quello di trovare un simbolo capace di comunicare in modo sintetico e immediato i valori ispiratori del progetto: solidarietà, disponibilità all'aiuto, volontà di raggiungere più persone possibili, collaborazione fra professionalità diverse. È stata una esperienza nuova, una stimolante occasione di crescita. Abbiamo avuto modo di misurarci direttamente con un committente come avviene nel mondo del lavoro e di muoverci, così, in una dimensione diversa da quella della scuola. È stato bello dare spazio alla nostra creatività, costruendo qualcosa di concretamente utile per gli altri".
"Coinvolgere gli studenti del Cardarelli in un progetto così articolato e complesso è stata una bella sfida che ritengo abbiamo vinto – ha commentato Maria Alessandra Massei, Direttore Sociosanitario di ASL5. – I ragazzi hanno dimostrato da subito interesse, disponibilità, apertura e una grande sensibilità, anche artistica. Ciascun progetto ha colto lo spirito e la vocazione della Rete, la commissione ha avuto difficoltà a selezionare i finalisti. Per questo abbiamo deciso di aprire la votazione anche all'esterno poiché è importante che la gente conosca "Qui Insieme" e soprattutto sappia che è dalla parte di chiunque vive una situazione di fragilità personale o familiare e un momento di difficoltà nel trovare una soluzione".
La rete "Qui Insieme"
La rete "Qui Insieme" è nata per rispondere al bando "InTreCCi 2018 – casa, cura e comunità" indetto dalla Compagnia di San Paolo per supportare iniziative innovative a sostegno della domiciliarità di persone fragili nei territori di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. ASL5 insieme a 8 degli attuali partner ha partecipato e "Qui, Insieme – Rete di comunità" è risultato progetto vincitore aggiudicandosi 120mila euro stanziati dalla Fondazione Carispezia.
La Rete "Qui Insieme" con modalità multidisciplinari e multiprofessionali, intende rispondere ai bisogni di persone e nuclei familiari fragili del territorio spezzino, attraverso interventi sanitari, sociosanitari e di inclusione sociale. L'obiettivo è quello di realizzare un modello culturale-organizzativo multidimensionale, differenziato, integrato e innovativo, capace in tempo reale di prendersi cura dei beneficiari e dei loro bisogni emergenti, valorizzando le risorse della comunità, così da poter fornire una risposta immediata alle segnalazioni che pervengono ai/dai Partner della Rete.
"Qui Insieme" si propone come un potenziamento della collaborazione inter-istituzionale attraverso: la gestione delle segnalazioni, la valutazione del bisogno, la progettazione e l'erogazione integrata degli interventi e dei servizi alla persona e al suo nucleo familiare, il monitoraggio delle attività e degli esiti degli interventi. All'interno della Rete, ciascun partner si impegna a segnalare, per quanto di sua competenza, le necessità delle persone incontrate/conosciute nel territorio e a mettere a disposizione le risorse disponibili, favorendo l'integrazione tra diverse figure professionali, allo scopo di superare la frammentazione degli interventi di assistenza ai beneficiari.
Il funzionamento della Rete si fonda sulla Cabina di Regia inter istituzionale: organo decisionale, espressione delle finalità dell'intervento del partenariato, e la Centrale Operativa Territoriale (C.O.T.), unità operativa per l'integrazione dei servizi offerti dai soggetti pubblici e privati aderenti alla Rete, con funzioni di coordinamento e integrazione delle attività e dei servizi al domicilio delle persone. La C.O.T. si articola in: un HUB che copre tutto il territorio di ASL5 e 3 Spoke presenti nei Distretti 17, 18 e 19 a cui, nel tempo, se ne aggiungeranno altri.
L'equipe dell'HUB raccoglierà e valuterà le segnalazioni provenienti dai partner e le smisterà alle COTSpoke, composte da equipe multidisciplinari del territorio di competenza. Le 3 COT-Spoke promuoveranno, faciliteranno e coordineranno gli interventi rivolti a tutta la popolazione cronico-fragile, con particolare attenzione agli anziani over 75 anni, disabili adolescenti, giovani ed adulti con genitori anziani, persone "invisibili" (senza dimora, poveri, separati in difficoltà, migranti) nuclei familiari/persone in difficoltà.
