Questo pomeriggio nella chiesa del Preziosissimo Sangue di Luni, in loc. Caffaggiola, S.E. il Vescovo Mons. Luigi Ernesto Palletti ha impartito la sua solenne benedizione alle nuove formelle in bronzo della Via Crucis che - nella chiesa parrocchiale retta da Don Carlo Cipollini - sostituiranno i corrispondenti calchi in gesso ivi presenti da 50 anni.
La Via Crucis del Preziosissimo Sangue di Luni, oggi fusa in bronzo grazie alla generosità di alcuni benefattori, è opera di Giuliana Racchi Iannucci, interessantissima figura di scultrice, da sempre lunense d'elezione e di residenza, scomparsa di recente all'età di 97 anni.
Dopo essersi diplomata a Brera, Giuliana Racchi ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Carrara, dove tra i suoi maestri ebbe anche Francesco Messina, e acquisì il titolo di scultrice.
Fu la prima scultrice donna ad aggiudicarsi a Roma il premio dei Littoriali dell'arte ed in seguito numerosi altri importanti riconoscimenti.
Sue molte opere significative anche a Sarzana, città legata particolarmente a Luni proprio in ragione della comune particolare devozione al Preziosissimo Sangue: dalla statua della Vergine che campeggia sulla sommità della settecentesca Porta Romana ai bassorilievi che ornano la loggia porticata che collega a Sarzana le sagrestia della Cattedrale alla Canonica.
A conclusione della solenne funzione presieduta dal Vescovo il dr. Giuseppe Cecchinelli ha ripercorso la storia della Via Crucis di Giuliana Racchi mentre l'avvocato Antonella Iannucci, figlia della scultrice, ha illustrato le altre opere della madre presenti nella chiesa del Preziosissimo Sangue.
A suggellare questo legame è previsto che il Museo Diocesano di Sarzana, attraverso la sua Direttrice, la storica dell'arte Barbara Sisti, pubblicherà - grazie al contributo del Comune di Luni - un catalogo illustrato delle opere di Giuliana Racchi e allestirà una mostra di sculture opera della stessa presso lo stesso Museo Diocesano di Sarzana. Alla cerimonia era presente il sindaco di Luni Alessandro Silvestri.