L’Istituto Spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea e l’Associazione Culturale Mediterraneo hanno organizzato il convegno di studi “Il prisma spezzino. Il Sessantotto dalla dimensione locale a quella globale”, che si terrà venerdì 25 marzo (ore 15) e sabato 26 marzo (ore 9) alla Spezia, in Sala Dante.
Il convegno è scaturito dalle riflessioni di alcuni storici in occasione delle presentazioni del libro di Giorgio Pagano e Maria Cristina Mirabello “Un mondo nuovo, una speranza appena nata. Gli anni Sessanta alla Spezia ed in provincia”, secondo cui la scelta della microstoria per un fenomeno globale come il Sessantotto ha consentito, dal prisma interessantissimo del caso spezzino, di comprendere molto della storia nazionale e internazionale di quegli anni.
Il convegno si svolge in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale - Ambito territoriale della Spezia. Il Comune della Spezia e l’Istituto nazionale Ferruccio Parri hanno dato il patrocinio.
I relatori nelle quattro sessioni delle due giornate - storici, filosofi e studiosi provenienti da tutta Italia - saranno quattordici: Giorgio Pagano, Marcello Flores, Luisa Passerini, Marica Tolomelli, Chiara Dogliotti, Giovanni Gozzini, Alessandro Santagata, Alfonso Maurizio Iacono, Pasquale Serra, Massimo Cappitti, Luca Basile, Marcello Montanari, Paolo Flores d’Arcais, Guido Viale.
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In allegato il programma.