La presentazione dell’edizione 2022 del “Lunaiu dé Sinquetére”, ideato e realizzato da Nando Mauro Celsi con le grafiche di Manuela Bordone, avrà luogo sabato 18 dicembre alle ore 16.00, presso l’Oratorio di Manarola. La manifestazione, che si svolgerà nel rispetto dei protocolli anticovid, è organizzata dalla Pubblica assistenza Croce Verde di Manarola, Groppo e Volastra, dall'associazione culturale Radici e dalla Comunitas Manarola, con il patrocinio del Comune di Riomaggiore e del Parco Nazionale delle Cinque Terre.
L'edizione 2022 del lunario delle Cinque Terre, preziosa fonte documentale della tradizione contadina, ricorderà l'alluvione a Manarola del 1948. Era il 5 ottobre quando la valle fu investita da una disastrosa alluvione, che verrà rievocata attraverso una serie di immagini.
"Il calendario ogni anno ha come obiettivo quello di ricordare una tematica locale legata al passato - ha detto il vice presidente della Pubblica Assistenza di Riomaggiore Augusto Rollandi - Sono ormai più di vent'anni che presentiamo il Lunaiu dé Sinquetére e lo facciamo con grande orgoglio, nella speranza di riuscire a trasmettere la storia della nostra terra alle nuove generazioni".
"L'Associazione Radici, pur avendo come finalità principale il recupero del mulino di Pié de Campu di Manarola, si è sempre prodigata per promuovere la storia e la cultura locali e ringrazia quindi la Pubblica Assistenza di Manarola e l'autore Nando Mauro Celsi per il loro importante contributo - ha detto Lorella Ogno, presidente dell’Associazione Radici -. Al termine dell'evento, saremo lieti di aprire le porte del mulino di Pié de Campu dando così la possibilità a chi fosse interessato di visitare questo grande patrimonio manarolese, recentemente reso ancor più fruibile e accogliente dai volontari dell'associazione".
Nell'occasione sarà presentato anche il volume 'Annali della storia di Manarola - Il Secolo XX', sempre a cura di Nando Mauro Celsi.
"Gli eventi che sono raccolti in questo annuario - ha detto la sindaca di Riomaggiore Fabrizia Pecunia - attraversano un secolo di storia della nostra comunità e ci offrono l’opportunità di riflettere sulla vita, le aspettative e i personaggi vissuti nel secolo scorso. Non è solo un libro di ricordi, ma una testimonianza storica di grande valore, redatta attraverso lo studio di numerosi documenti e l’ascolto dei racconti degli anziani, fonte diretta di conoscenza. E’ molto importante non disperdere questi saperi, comprendere i singoli avvenimenti per conoscere come eravamo e come ci siamo trasformati nel tempo. Attraverso gli avvenimenti raccontati in queste pagine possiamo comprendere meglio il significato del sacrificio di coloro che ci hanno preceduto e di come le intuizioni e le scelte di allora hanno condizionato la vita della comunità e segnato il nostro oggi. Ringrazio Nando perché ha voluto regalare questo lavoro molto importante alla comunità che, insieme alla precedente pubblicazione “Annali della Storia di Manarola dal XII al XIX secolo”, completa il panorama di conoscenza sul nostro borgo".
Dopo la presentazione prevista per sabato 18 dicembre, il libro sarà consegnato anche alle scuole per far crescere i ragazzi in consapevolezza, ripercorrere gli avvenimenti più importanti del secolo scorso e riflettere insieme sulle scelte di oggi e di domani.