Il film della regista francese Lorraine Levy ha il fascino di una storia paradossale: lo scambio in culla di un bambino israeliano e di un bambino palestinese, e la scoperta dello scambio quando i ragazzi hanno 19 anni. La storia apre a riflessioni di grande portata: la rigidità dei padri, gli amori materni, i giudizi degli amici, l'invasione della politica. E'un film che pone tante domande lasciando a chi guarda il compito di immaginare le risposte.
Il Comitato Dialoghi di Pace in Medio Oriente, costituito nel 2009 e composto dal Comune della Spezia, dall'Arci, dall'Associazione Culturale Antirazzista L'Incontro, dall'Associazione Culturale Mediterraneo, dalla Caritas Diocesana e dal Gruppo di Azione nonviolenta, riprende così il suo impegno per far conoscere le cause del conflitto israelo-palestinese e tutte le iniziative tese a promuovere il riconoscimento e la reciproca comprensione tra i due popoli.