Alfredo Schiaffini, nato a Sarzana nel 1895 e morto a Viareggio nel 1971, è stato uno dei più illustri storici della lingua italiana nel Novecento. Allievo a Spezia del liceo "Costa" prima della grande guerra, fu allievo a Firenze di Ernesto Giacomo Parodi, con il quale si laureò in glottologia. In seguito insegnò Filologia a Firenze, Glottologia a Genova ed infine Storia della lingua italiana a Roma. A Firenze collaborò con la Nuova Antologia, diretta tra gli altri da Giovanni Spadolini. Morì improvvisamente nel luglio 1971 a Viareggio, dove faceva parte della giuria del "Premio Viareggio", dal quale si era sviluppato anche il "Lerici Pea". Visse a lungo a Santo Stefano Magra, dove gli è stata intitolata la scuola media.
A cinquant'anni dalla morte, Schiaffini sarà ricordato, sabato 25 settembre, a Bocca di Magra a cura del centro di cultura "Niccolò V" di Sarzana e dall'Università cattolica di Milano nell'ambito delle iniziative dantesche.
Negli anni Venti e Trenta del Novecento, infatti, Schiaffini aveva pubblicato diversi studi sulla lingua di Dante, con particolare riferimento a parole ed espressioni non toscane presenti nella "Commedia".
Il convegno sarà aperto alle 9.30, nel salone del monastero di Santa Croce, dal presidente del "Niccolò V" Egidio Banti e sarà coordinato da Franco Brambilla, responsabile del servizio "La Cattolica per la scuola" dell'Università cattolica. Porteranno un saluto i sindaci di Ameglia Andrea De Ranieri, di Santo Stefano Magra Paola Sisti e il vice presidente della Banca di credito cooperativo Versilia Lunigiana Garfagnana Giuseppe Menchelli. Due le relazioni in programma. Sandro Covino, docente ordinario di Linguistica italiana all'Università per stranieri di Perugia tratterà il tema "Alfredo Schiaffini storico della lingua italiana: la lezione, l'eredità". A sua volta, Marco Giola, ricercatore di Linguistica italiana all'Università telematica e-campus di Novadrate (Como), parlerà su "Alfredo Schiaffini dantista: tra fiorentino antico di uso comune e lingua letteraria". Seguirà il dibattito.
Nel pomeriggio, a cura della cooperativa "Arte&Natura" diretta da Antonella Mariotti, è previsto un itinerario culturale su alcuni "luoghi danteschi" della bassa Val di Magra.