Mercoledì 28 luglio, Armando Bellotti presenta il suo libro "Il Corsaro coi Guantoni" al Bar De Terminal della Spezia (accanto al Ponte Mirabello) alle ore 21.15, in dialogo con Oscar Teja, Consigliere Comunale e grande appassionato di boxe, e con Marco Magi, giornalista della "Gazzetta dello Sport".
Un libro autobiografico in cui l'autore, Armando Bellotti, pugile spezzino che all'età di vent'anni lascia la sua città in cerca di fortuna, racconta la sua vita travagliata e la sua voglia di riscatto.
Da La Spezia a Rimini a Panama, un libro in cui la boxe diventa quasi una metafora della vita, che in fondo, non è che un succedersi di round: alcuni si perdono, altri si vincono. Altre volte si finisce al tappeto. È per questo che i pugili non sono soltanto i campioni invincibili, i trionfatori, ma coloro che alternano momenti di gloria e di sconfitta, che lungo la strada lastricata di sacrifici cercano un riscatto da una vita di ingiustizie.
Dal carcere, agli arresti domiciliari, dopodiché trasferito in una comunità di recupero dov'è rimasto per qualche mese, per poi stabilirsi a Ravenna dalla madre, dove rimane per sette mesi, lontano da Rimini e dall'amatissima figlia Giada che li abitava con la madre.
E' proprio in quei sette mesi del 2017 che Armando scrive il suo libro: una full-immersion durante la sua detenzione alternativa con obbligo di firma a casa della madre, a Ravenna.
Ora Bellotti è tornato qui alla Spezia dove si è ricostruito una vita insieme alla sua compagna, fa l'allenatore ed il broker della sua stessa agenzia manageriale di pugilato che si occupa di intermediazioni di pugili professionisti.
Un'autobiografia che è senz'altro uno spaccato di vita reale, vissuta tra cadute e difficoltà ma sempre sospinta dalla voglia inesauribile di rialzarsi in piedi.