Tutte storie dove le protagoniste hanno avuto coraggio e audacia nell'affrontare le sfide che la vita ha sottoposto, dando una vera svolta al proprio destino. La costruzione di un'azienda innovativa, la manifestazione dei propri talenti, il volontariato per aiutare il prossimo e se stessi, questi sono solo alcuni dei temi affrontati dalle sei donne che hanno voluto raccontare le loro esperienze ai ragazzi delle scuole medie di Sarzana connessi ai computer delle loro scuole. In questo modo la città ha voluto ricordare l'8 marzo, in una maniera diversa dal solito, dando anche importanza ai propri cittadini, in questo caso giovani donne che non hanno mai abbassato le braccia.
Ha introdotto l'evento webinar Cristina Ponzanelli, la prima donna a rivestire il ruolo istituzionale di sindaco della città di Sarzana, rivolgendosi ai ragazzi: "Abbiamo organizzato questo incontro per celebrare con un taglio particolare questa festa, per fare in modo che queste testimonianze si diffondano sempre di più. Infatti abbiamo scelto di raccontarvi delle storie di ragazze e di donne della città che hanno saputo realizzare i loro sogni, nella speranza che possano ispirarvi".
La prima a esprimersi è Valentina Leporati: "Sono la titolare di una pasticceria che realizza prodotti senza glutine, dunque interamente dedicata ai celiaci - e ancora – sono celiaca da 30 anni, quando ancora non si sapeva che cosa fosse e nell'adolescenza sono stata assalita dalla sensazione di essere diversa e dalla paura di sentirmi male davanti agli altri. Ma a 18 anni è iniziata la rivoluzione, ho iniziato a uscire e a parlare della celiachia come una cosa normale e quando mi sono ritrovata senza lavoro ho pensato che fosse un segno e ho aperto a mia attività: qui i celiaci possono mangiare tutto".
Dal paradiso dei celiaci al talento per la scrittura: "Sono Erika Nani, una scrittrice, ma pensavo di non farcela a diventare tale perché ho sempre creduto che quello che mettevo su carta non interessasse a nessuno. Il primo romanzo l'ho scritto di notte in un periodo di insonnia e l'ho mandato a un concorso letterario che vinsi. Da quel giorno ho iniziato a pensare che quello che piace a me può piacere anche a qualcun altro e, ad oggi, ho scritto 3 romanzi".
La terza donna è Monica Bazzali, volontaria della Protezione Civile di Sarzana: "Siamo tante donne in questo gruppo e, per prima cosa, vorrei ricordare che nulla è precluso alle donne e tutte possiamo portare avanti sogni con volontà e costanza - e prosegue – adesso stiamo aiutando gli anziani con le vaccinazioni anti-Covid e posso garantire che aiutare gli altri aiuta anche se stessi".
Lorella Baudoni, volontaria dell'associazione Vittoria: "In questa organizzazione siamo tutte donne ed è un messaggio di speranza – e ricorda – non bisogna mai permettere a nessuno di impedirci di realizzare qualsiasi cosa".
Valentina Platania, mamma di un bambino speciale: " Sono molte le donne che come me non si arrendono e lottano per far avere al proprio figlio una vita migliore. Infatti ho fondato un'associazione che aiuta i bambini con disabilità e le famiglie a ritrovare la felicità - e conclude – il mio consiglio è di andare avanti con il sorriso".
La conferenza si è conclusa con un video di Rachele Buriassi, prima ballerina alla Grands Ballets Canadiens Montréal, che invita le donne a non arrendersi mai.