L’anno sociale 2020 del Premio Montale Fuori di Casa si chiude con un evento di grande valenza culturale, scientifica e sociale: l’assegnazione del Premio Speciale Montale Fuori di Casa per la Sezione Saggistica alla giornalista scientifica e scrittrice Eliana Liotta e di un Riconoscimento particolare alla Dottoressa Stefania Artioli, al Reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Civile “Sant’Andrea” della Spezia e a tutto il Dipartimento Medico che dirige.
L’evento privato, che si avvale del Patrocinio del Comune di Luni, si svolgerà in una sede di grande fascino ed in pieno rispetto delle norme anticovid: lo Spazio MADE di Luni, una ampia location ricavata dall’attento recupero di una vecchia fabbrica di marmi, ai piedi delle Alpi Apuane e delle conosciutissime cave di marmo bianco di Carrara. Lo spazio, di 3.500 metri quadrati suddivisi tra edificio principale e giardino, è posto all’interno di una vasta area deindustrializzata, che sino agli anni ’80 era ricca di fabbriche e depositi di marmo, di cui si è riappropriata la natura. Oggi una rigogliosa vegetazione, fatta di acacie e felci, circonda la struttura assieme ad un corso d’acqua, punto d’incontro di piccoli trampolieri. Un luogo perfetto per la realizzazione di un Premio dedicato a Montale cantore della natura che ha scritto versi immortali ai “nevati gioghi di Lunigiana” a Luni e al “meraviglioso gergo” del poeta di Ortonovo Ceccardo Roccatagliata Ceccardi .
Saranno presenti alla cerimonia, a partire dalla ore 17.00, il Sindaco del Comune di Luni Alessandro Silvestri, la Presidente del Premio Montale Fuori di Casa Adriana Beverini, la Vice Presidente Barbara Sussi e Fabio Persichetti, Direttore Enel - Power plant La Spezia, sponsor di questa sezione del Premio.
In dialogo con Stefania Artioli, il Dottore Alberto Nardini; con la Premiata, il Caporedattore Economia del Corriere della Sera, Nicola Saldutti.
Coordina l’evento, Alice Lorgna, Responsabile Pubbliche Relazioni del Premio.
Afferma Fabio Persichetti: “Enel è da sempre impegnata nella promozione della cultura e della ricerca scientifica, sostenendo progetti innovativi e dal forte valore sociale. I recenti accadimenti hanno reso sempre più evidente che il nostro rapporto con l’ambiente debba essere rivisto mediante un utilizzo più sostenibile delle risorse naturali, una riduzione dell’impatto delle attività umane e un diverso modello produttivo, mirato alla transizione energetica, di cui la nostra Azienda è leader in tutti i Paesi in cui opera. Siamo orgogliosi di partecipare anche quest’anno al “Premio Montale fuori di Casa”, un’iniziativa che crea un contatto diretto con le comunità e – in questa particolare edizione – affronta il tema della pandemia e sensibilizza tutti i cittadini al rispetto della massima tutela della salute e della sicurezza. Cogliamo inoltre l’occasione per ringraziare a nostra volta chi è stato – ed è ancora - coinvolto in prima linea nella gestione della pandemia”.
Eliana Liotta è giornalista professionista, divulgatrice scientifica e autrice di best seller tra cui La Dieta Smartfood, in team con l’Istituto europeo di oncologia (IEO), tradotta in oltre 20 Paesi, Il bene delle donne, L’età non è uguale per tutti e Prove di felicità. Per Sonzogno ha ideato e dirige la collana editoriale «Scienze per la vita».
Firma due rubriche settimanali sul Corriere della Sera: una su Corriere Salute e una su Io Donna. Nel gruppo Rcs è stata direttrice del mensile OK Salute e vicedirettrice del settimanale Oggi.
Significativo il suo impegno per la società civile: a Milano è vicepresidente del Teatro Dal Verme e fa parte del comitato scientifico per il palinsesto culturale del Comune «I Talenti delle donne».
Nel 2020, durante il periodo di lockdown ha scritto il suo ultimo saggio, La rivolta della natura (La Nave di Teseo), che indaga il rapporto esistente fra epidemie e impatto delle attività umane sull’ambiente, con il contributo del virologo dell’ospedale San Raffaele di Milano Massimo Clementi e dello European Institute on Economics and the Environment (EIEE).
Spiega la Presidente del Premio Adriana Beverini: “A Liotta viene assegnato un Premio Speciale, come prima di lei al cantautore milanese Fabio Concato per la sua canzone l'Umarell scritta durante la pandemia da covid 19. Anche a lei, infatti viene conferito il Premio non solo per tutta la sua attività di giornalista e saggista, ma in particolare per l’impegno profuso nel suo ultimo saggio “La rivolta della Natura” per diffondere studi di alto valore scientifico per meglio farci conoscere, e quindi combattere, questo nuovo virus”.
Ad inizio evento, verrà consegnato un doveroso Riconoscimento Speciale alla Dottoressa Stefania Artioli, Primario del Reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Civile “Sant’Andrea” della Spezia, e, attraverso di lei, un ringraziamento particolare a tutti gli infermieri e al personale sanitario di questo reparto, catapultato mesi fa all’arrivo del Covid 19 dentro un’emergenza senza precedenti, tra mille difficoltà e impegnato senza sosta- tuttora-in settimane intense per salvare la vita di tante persone unitamente ai colleghi e operatori sanitari del Dipartimento Medico che dirige.
Specializzatasi con lode in malattie infettive e in medicina tropicale, la Dottoressa Artioli dal è 2009 Direttore della struttura complessa Malattie Infettive ASL 5 - Regione Liguria. Professore presso l’Università di Genova, il suo nome è riportato tra citazioni e pubblicazioni, in 103 lavori scientifici, e collabora con la medesima Università e con enti a livello nazionale quali l’Istituto Superiore di Sanità’ e il Centro Operativo AIDS, ad iniziative multicentriche di ricerca clinica. Inoltre, in ambito internazionale, ha seguito progetti importanti, fra cui ricordiamo quello con il Togo per il corretto utilizzo dell'acqua in un paese a risorse idrichelimitate, ed un altro con il Malawi, attraverso una convenzione tra la nostra ASL 5 Malattie Infettive ed il Christian Health Association of Malawi. Per Stefania Artioli la medicina non è solo una professione, ma una“missione”; ecco perché ai suoi numerosissimi impegni di lavoro, affianca il volontariato e studi sulla storia della Medicina. E’ infatti una raffinata cultrice di questa materia e nel tempo ha collezionato numerosi testi antichi risalenti al XVIII-XIX secolo, pergamene e bandi di avvisi sanitari che, in occasione di epidemie, venivano affissi nelle città. Nel 2008 è la Vincitrice Premio Business and Professional Women International.