A pochi giorni dalla conclusione degli esami di maturità, l'Accademia del Gusto ha coinvolto il prof. Giuseppe Bosco, Dirigente del Liceo Scientifico A. Pacinotti ed prof. Claudio Romeni, autore dei libri, "Fisica e realtà" e "La fisica intorno a noi" editi da Zanichelli, sono largamente adottati nei Licei italiani per approfondire il tema "La matematica e la fisica in cucina".
"Le proporzioni, il peso, quel "pizzico" ed il famigerato Q.B. che troviamo spesso scritti nelle ricette, sono essenziali per determinare l'equilibrio che definisce la preparazione di un piatto – spiega il presidente dell'Accademia del Gusto, Nicola Carozza – per esempio se cambiamo le proporzioni della ricetta della Mes ciùa (200 gr. di ceci, 300 gr. di fagioli cannellini, 40 gr. di farro) aumentando la dose del grano farro il risultato sarà quello di stravolgerne il piatto!".
"E' proprio gustando un tipico menù spezzino – ha ribadito il prof. Romeni nel corso della sua relazione - che possiamo riflettere sulla massima di un famoso cuoco, secondo il quale cuocere i cibi è scienza, cucinarli è arte!". Molteplici le suggestioni proposte dal professore, dalla storia della matematica (i conigli di Fibonacci) con incursioni nella fisica (le trasformazioni indotte dai cambiamenti di temperatura), gli Accademici hanno così condiviso una scoperta inattesa: la conoscenza scientifica è il "sesto senso" che amplifica il piacere della buona tavola". Piacevole il menu proposto da Monica Guidi nei tavoli all'aperto di Caran: antipasto di salumi e formaggi con focaccia; ravioli alla spezzina al ragù; coniglio alla ligure con pomodoro e olive, patate al forno; Pan di Spagna bagnato al limoncino, semifreddo di crema al limone e fragole. Nel corso della serata l'agronomo Marco Lucchi ha presentato il vino della Az. Agricola Lucchi e Guastalli con le etichette: "Terre di Marta rosso" e "Terre di Marta Bianco".