L’associazione Archeosofica, sezione della Spezia (via Crispi, 99) dal 17 Ottobre riprende le sue attività pubbliche con un nuovo ciclo di tre conferenze dal titolo “Fascino e misteri dell’antico Egitto”.
Quando parliamo di antico Egitto oggi pensiamo ad un’antichissima civiltà, vecchia di millenni, che porta con se il fascino del mistero. In effetti presso quell’antico popolo, ricco e fiorente, era la mistica e la religione a far da propulsore alle arti e alla civiltà. I grandi Faraoni hanno eretto giganteschi monumenti, templi e osservatori astronomici, veri centri di spiritualità che hanno influenzato tutto il Mediterraneo e le civiltà venute dopo, come le civiltà Greca e Romana.
In questo ciclo di conferenze faremo un viaggio nel passato per scoprire come gli antichi egiziani affrontavano i misteri della morte e della rinascita spirituale.
Nel primo incontro parleremo del cosiddetto Libro egiziano dei morti, forse il più antico testo pervenuto fino ai nostri giorni. Si tratta di un insieme di preghiere e invocazioni che il defunto rivolgeva agli dei per sfuggire ai pericoli dell’aldilà e affermare il suo spirito solare.
Di seguito tratteremo il tema del mito di Iside e Osiride, uno dei più famosi miti dell’antichità. Gli antichi sacerdoti trasmettevano nel tempo le verità della Tradizione arcaica attraverso il linguaggio del simbolo e del mito, che noi dobbiamo comprendere e decifrare.
Infine il ciclo si chiude con la grande Piramide di Cheope, la settima meraviglia del mondo antico, considerata tomba reale, ma in realtà custode di altri segreti architettonici ed iniziatici in possesso dei sapienti egiziani.
Tutti gli incontri si terranno di giovedì, alle 21.00, e saranno ad ingresso libero.