Avere il proprio nome accostato a quello di un personaggio storico fra i più carismatici, Alessandro Magno detto “Il Grande”, non è prerogativa di tutti.
Ma è prerogativa della poetessa aullese Marina Pratici, la quale volerà ad Atene domenica 13 ottobre per ricevere uno dei conferimenti più importanti della sua prestigiosa carriera.
Infatti, nella capitale della Grecia, culla della civiltà umana, Marina Pratici riceverà la medaglia d’oro “Alexander The Great” per la sua arte letteraria e il suo impegno sociale e culturale, che l’hanno portata alla celebrità internazionale, avendo già ricevuto riconoscimenti, fra gli altri, in Nicaragua e in Belgio, a New York e a Budapest.
La premiazione avverrà durante una cerimonia alla Salamina City Hall, che si avvarrà del patrocinio del Club for Unesco of Piraeus & Islands, e Marina Pratici sarà onorata della medaglia d’oro direttamente dalle mani di Dinos S. Koubatis, presidente dell’associazione culturale internazionale “The Cafè of Ideas”, che si occupa di promuovere lo sviluppo dello spirito e delle arti.
E negli ambienti culturali si inizia a parlare di una possibile candidatura al Premio Nobel per l’aullese più conosciuta al mondo, poiché il conferimento che riceverà ad Atene è già stato il viatico per la candidatura al Premio Nobel per altri personaggi della cultura di caratura mondiale.
La cerimonia di domenica 13 ottobre vedrà, quindi, fra i protagonisti Marina Pratici, famosa a livello internazionale per essere Dama della Cultura Europea presso il Palazzo dell’Unesco a Parigi, Grande Accademica di Spagna a Madrid, Ambasciatrice della Cultura Italiana nel mondo a New York, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e cofondatrice di molti premi culturali nazionali ed internazionali come “Cenacolo Internazionale Altre Voci”.
Non solo: è stata anche insignita della Medaglia della Presidenza del Senato della Repubblica Italiana per l’impegno al contrasto alla violenza sulle donne e della Medaglia di Sua Santità Papa Benedetto XVI° per la tutela dei diritti umani.
Noto ed apprezzato anche il suo impegno ultraventennale per i diritti dei minori, in particolare contro l’utilizzo dei bambini soldato nei teatri di guerra sparsi per il mondo.