Una città più viva e armoniosa passa anche attraverso lo sviluppo di attività artistiche a carattere musicale, teatrale, figurativo ed espressivo nel senso più ampio e libero, esercitate in spazi aperti al pubblico, nel rispetto delle regole di convivenza.
Per questo, una volta ottenuto il via libera dal Consiglio comunale, Sarzana sarà dotata di un vero e proprio regolamento per le attività di “Arte di strada”, proposto dal sindaco e assessore al marketing territoriale e cultura Cristina Ponzanelli alla Giunta.
Il nuovo regolamento, costituito da dieci articoli e riferito all'attività artistica svolta a titolo gratuito o su offerta libera in spazi pubblici in modo estemporaneo e itinerante, dà concretezza a quanto previsto dal DUP (Documento Unico di Programmazione) che pone tra gli obiettivi fondamentali dell'Amministrazione – al Focus "Storia e Cultura: Sarzana incrocio dinamico di storia e creatività attuale" – l'incremento delle manifestazioni della cultura e della creatività artistica lungo tutto l'arco dell'anno.
“Vogliamo colmare un vuoto e offrire all'arte di strada la dignità che merita anche a Sarzana, proponendo un regolamento che da una parte punti ad agevolare questa forma d'arte non convenzionale e dall'altra la inserisca all'interno di un quadro di regole chiare e certe che ne impediscano eventuali abusi. La nostra città vuole promuovere ogni forma d'arte e cultura, in ogni periodo dell'anno, come tutte le città di cultura del mondo che attirano musica, arte e vita nelle loro strade e piazze pur nel rispetto di regolamenti che tutelino i loro cittadini. L'attività di 'arte di strada', seppur non realizzata all'interno dei luoghi tradizionalmente deputati alla fruizione di attività culturali o di spettacolo, contribuisce all'offerta culturale e di intrattenimento della città: Sarzana è città aperta, inclusiva e senza barriere, ma sempre nel rispetto dei sarzanesi e quando questo regolamento sarà varato ancora di più”.
Tra le altre prescrizioni, il nuovo regolamento prevede che lo spazio necessario all’esibizione sarà a titolo gratuito purché il suolo pubblico non sia occupato con strutture, elementi o costruzioni fisse.
Inoltre, l’attività dell’artista di strada sarà consentita su tutto il territorio cittadino con alcune esclusioni e limitazioni tra cui l’esercizio davanti e in prossimità dei luoghi di culto durante l’orario delle funzioni; le esibizioni artistiche di cantanti e suonatori o che, comunque, per loro natura, producono emissioni sonore, possono essere svolte a una distanza minima di 30 metri da ospedali, strutture sanitarie ed assistenziali nonché di scuole e biblioteche negli orari di apertura delle stesse; la performance dell’artista non deve costituire intralcio alla normale circolazione stradale e pedonale e deve, in ogni caso, conformarsi alle norme generali previste dal codice della strada. Fra i divieti la possibilità di veicolare, tramite la propria esibizione, messaggi o promozione pubblicitaria; collocare sul luogo di svolgimento della performance manifesti, strutture o altri mezzi a fini di pubblicità a eccezione di quelli utilizzati per informare il pubblico circa il nome dell’artista o del gruppo; chiedere il pagamento di biglietti essendo consentito il solo passaggio “a cappello” tra il pubblico e di esercitare il commercio ambulante.