È stata inaugurata sabato scorso al Chiostro di San Francesco a Sarzana "after marinella", la mostra d'immagini realizzata a partire dall'omonima ricerca condotta sotto la guida e curatela del docente Luca Andreoni nella stagione “zero” di Spazi Fotografici, scuola ed eventi di fotografia.
Alla base del corso e dell'elaborazione-produzione stessa l'intenzione di mettere in discussione le proprie certezze, idee, visioni e prospettiva in virtù di una maggiore comprensione delle contemporanee e future trasformazioni (in senso evolutivo, mai negativo) di luoghi e fotografia.
Luca Andreoni, artista stimato e docente presso alcune delle migliori accademie e istituzioni d'Italia, ha portato nel neonato polo di formazione e sviluppo della cultura fotografica istanze utili a sgomberare il campo da equivoci che ci allontanano da vocaboli e struttura di un linguaggio che oggi più che mai cambia: che continuamente muta la sua relazione con chi lo utilizza, con chi lo recepisce e pure con la realtà nelle varie, molteplici forme in cui essa si manifesta – e interpreta.
Al suo fianco Giulia Ferrando, anche lei con esperienze di docenza oltre che fotografa professionista, insieme al team della scuola e ad una squadra di partecipanti, qui autori, appassionata.
In ordine alfabetico: Valentina Broussard, Edoardo Casiccia, Francesco Leonardis, Davide Marcesini, Ester Marcesini, Roberto Pers, Rossella Priori, Nicola Tatarelli autori dei manifesti 2x1 in mostra e, soprattutto, dei lavori raccolti in magazine, prima pubblicazione della scuola, contenente tutti i risultati di questa ricerca collettiva; disponibile sia al Chiostro sia presso l'adiacente sede di Spazi Fotografici, al Talent Garden Sarzana. Il luogo d'indagine, come fa intuire il titolo, la vicina Marinella, porzione di territorio cara a molti, bisognosa di rinnovata cura, variegata e complessa.
L'operazione, anticipata da un happening pomeridiano al Bagno Oasi, in spiaggia, al confine con l'area indagata, ha suscitato grande interesse, curiosità, voglia di porre in essere le questioni portate all'attenzione e in mostra.
Tra i molti partecipanti si segnala poi, almeno, la presenza di artisti come Andrea Botto e Marco Signorini che con Luca Andreoni hanno condiviso esperienze di vita (e fotografia) e ancora condividono un'affinità di vedute e ricerca, declinata in modi differenti, secondo diverso percorso e personale cifra stilistica.
Un bel risultato per Spazi Fotografici, per attori e protagonisti di progetti e iniziativa, ma anche per Marinella, territori limitrofi e cultori o amanti della fotografia.
L'iniziativa è stata realizzata con il patrocinio della Città di Sarzana, con il contributo di Residence Italia (Luni Mare) e Campeggio Italia (Marina di Massa), con il sostegno di Pepenero (Sarzana), con l'ospitalità di Bagno Oasi (Marinella).
La mostra adesso continua ed è visitabile in orari 17-20 dal lunedì al venerdì, 9-13 e 17-23 il sabato e la domenica. Aggiornamenti e approfondimenti al sito di Spazi Fotografici e via @spazifotografici (Facebook e Instagram).