Gran finale di stagione per “Monterosso un mare di libri”: mercoledì 28 agosto alle ore 21,15 al Molo dei Pescatori sarà presente Lella Costa e giovedì 29 agosto, sempre alle 21,15, sarà ospite Gianna Schelotto.
Lella Costa presenterà il libro “Ciò che possiamo fare” edito da Solferino, una chiave di lettura della vita di Edith Stein. Interverranno Filippo Paganini e Marco Ferrari. Lella Costa, attrice, autrice e scrittrice di casa a Levanto affronta qui le vicende di una donna che nasce ebrea e muore in quanto ebrea e sarà santificata dalla Chiesa cattolica. Una personalità che diventa l’allieva prediletta di uno dei più grandi filosofi del Novecento e a cui verrà negata la carriera accademica, che si impegna per i diritti delle donne e si farà suora di clausura.
Una vita sempre in prima linea: dalle aule universitarie agli ospedali da campo della Prima guerra mondiale, dalla scelta appassionata della conversione all’orrore di Auschwitz. Edith Stein è un luminosissimo enigma, una storia di una chiarezza cristallina che getta ombre in ogni direzione. Una figura che in qualche modo riassume il Novecento al punto da essere divenuta patrona di tutta l’Europa come santa Teresa Benedetta dalla Croce. Lella Costa si confronta con Edith in un libro che ne ripercorre la parabola umana e si misura con il suo pensiero, un ideale dialogo a distanza tra due donne diversissime, ma alleate per tutto ciò che conta. La voce di Edith Stein oggi ci parla ancora: dell’Olocausto possibile alla pace conquistata a caro prezzo, dall’accoglienza al coraggio delle scelte.
Gianna Schelotto, nota psicologa specializzata in terapia della coppia e in psicosomatica, genovese d’adozione, presenta giovedì sera “Vorrei e non vorrei” edito da Mondadori. Il tema è quello della capacità di scegliere: sposarsi, cambiare lavoro, intraprendere un percorso di studi, ma anche quali scarpe mettere o cosa mangiare. Ci sono sempre più persone che di fronte alle scelte si bloccano, si tormentano e si dibattono fra dubbi e paure, temendo di non essere in grado di capire cosa è meglio per loro. È ormai acquisito che nelle decisioni da prendere, grandi o piccole che siano, siamo condizionati non solo dalla ragione, ma anche da una fitta rete di giudizi e pregiudizi, consci e inconsci, norme sociali e intime convinzioni, che esistendo in filigrana dentro di noi rendono impervie le nostre scelte.
Tuttavia, gli aut aut nei quali i dubbiosi si dibattono sono una specie di mappa: proprio grazie alle continue esitazioni si riesce spesso a intuire le cause dei malesseri che li affliggono. L’indecisione è quindi una guida preziosa, una sorta di radiografia della psiche. Partendo da questi presupposti, Gianna Schelotto racconta dieci casi illuminanti, che parlano di indugi, priorità, amori, tradimenti, traslochi, segreti e rimpianti. Un mosaico di dilemmi, ansie e contraddizioni che affligge chi, più o meno frequentemente, si dondola sull’altalena del “vorrei” e “non vorrei”.
Infine è annullato l’appuntamento di venerdì 30 agosto con Giovanni Grasso che doveva presentare a Monterosso il suo libro “Il caso Kaufmann” edito da Rizzoli. Per ovvie ragioni istituzionali Giovanni Grasso, portavoce del Presidente della Repubblica Mattarella, è trattenuto a Roma dagli impegni derivanti dalla crisi di governo.