Dalle Grazie all'Olimpo dell'oceanografia e ritorno. Il contrammiraglio (Ris) Andrea Mucedola - fresco del riconoscimento del Tridente d'oro 2019 considerato il premio Nobel della subacquea - torna al paese natio per parlare di cultura del mare e, in particolare della plastica, vera emergenza dei giorni nostri.
Dal 2014, in una conferenza internazionale svoltasi ad Abu Dhabi, ha sollevato i rischi sociali, economici e biologici di questo particolare inquinamento, poi rilanciati in interventi da lui svolti in importanti consessi in Italia e all'estero.
Dal 2015 la sua azione si svolge anche attraverso le pagine quotidiane di un portale, che l'anno scorso ha superato i 23 milioni di accessi.
La prossima conferenza sarà tenuta a Le Grazie, il 16 di agosto, proprio nel cuore del territorio da cui partì nell'agosto del 1977 per entrare in Accademia Navale. Nel mare di Portovenere nacque la sua passione per il mare ma la carriera lo portò in tanti posti diversi, permettendogli di immergersi in quasi tutti gli Oceani (manca l'Artico e l'Antartico).
Dal 1984, il suo impegno nel campo dell'oceanografia militare e l'impiego dei nuovi mezzi per esplorare le profondità del mare lo misero in contatto con l'ambiente accademico universitario allargando i suoi orizzonti di conoscenza.
"L'oceano - dice - è la culla della nostra civiltà ed ha bisogno di maggiori premure da parte dell'uomo, che ancora oggi lo sfrutta senza pensare al domani. Bisogna rinnovare il nostro approccio verso il mare con un percorso che passi necessariamente per l'educazione nelle scuole. Ben vengano iniziative di pulizia del mare in accordo con la cosiddetta citizen science e per sensibilizzare la riduzione dei materiali plastici. Un futuro migliore lo possiamo ottenere già oggi... basta volerlo: esistono materiali compostabili e biodegradabili il cui sempre maggiore uso comporterà la riduzione dei costi industriali, che attualmente sono ancora alti, con un enorme vantaggio per l'ambiente. Un messaggio importante è che la plastica non deve essere però demonizzata, ed esistono campi in cui per molto tempo non potrà essere ancora sostituita".
Nella breve relazione che il contrammiraglio Mucedola terrà il 16 agosto, dal titolo "Emergenza plastiche in mare, come sopravvivere nel Plastocene", si parlerà di come tutto nacque, della situazione attuale e di dove stiamo andando... un racconto a tutto tondo su questa emergenza globale.
L'appuntamento per la conferenza è per le 18.30, nella sala affrescata dell'ex convento degli Olivetani di Le Grazie. L'evento, patrocinato dal Comune di Porto Venere e dall'Accademia internazionale delle Scienze e Tecniche subacquee, è promosso da una rete di realtà locali che hanno fatto squadra per sostenere questa importante iniziativa: Historical Maritime Society e Cantiere della Memoria (proponenti dell'eco-evento), Pro Loco e Borgata Marinara.
Conduttore della serata, il presidente dell'Historical Maritime Society Giancarlo Calcagnini. Al termine della conferenza sarà presentato il report fotografico della Pro Loco sulle operazioni "Mare Pulito".
A seguire intervento-cerniera del giornalista Corrado Ricci, animatore del Cantiere della Memoria, per l'interazione del pubblico, alla scoperta di iniziative e progetti a salvaguardia del fratello blu e per la presentazione del portolano 2019 dell'artista Davide Besana, che sarà poi donato ai presenti.